Il GP di Miami ha confermato i problemi di Ferrari che nell’ultima gara ha chiuso settimo dopo aver lottato a lungo “persino” con la Haas. Quella del tracciato statunitense si tratta dell’ennesima prova che in casa Maranello qualcosa non ha funzionato a livello di sviluppo e, dunque, in vista delle prossime gare diventa fondamentale trovare la quadra per raddrizzare quanto meno la stagione in corso.

In particolare, c’è attesa per i nuovi aggiornamenti che andranno in scena a Imola, ma intanto il pilota monegasco ha provato a descrivere in una recente intervista quelle che rappresentano le maggiori criticità allo stato attuale delle cose. Nello specifico, Charles Leclerc ha sottolineato la mancanza di consistenza della vettura che risulta così spesso compromessa dal vento.

Ecco le sue parole:

Ne ho parlato anche con Carlos, la macchina manca di consistenza; nella stessa curva posso passare da un enorme sovrasterzo ad un altrettanto evidente sottosterzo. Nelle curve ad alta velocità avevo molto rimbalzo, ma è successo soltanto in gara, non nel resto del weekend. La macchina risulta essere molto sensibile al vento e soffriamo molto per questo.

Formula 1, Leclerc detta la linea per i problemi di Ferrari

Un problema di struttura, dunque, che affligge entrambi i piloti come lo stesso Charles ha sottolineato. L’opinione condivisa in casa Ferrari è che la differenza tra i rivali in pista sia sempre più netta, dal momento che la Red Bull continua a mostrare con assoluta scioltezza il proprio dominio, mentre nelle retrovie la Aston Martin è diventata la rivale principale nella lotta almeno per il podio.

Una serie di elementi da analizzare a lungo e a proposito dei quali Leclerc ha detto:

Rispetto all’anno scorso la Red Bull deve avere trovato ancora qualcosa in più in gara a livello di prestazioni, la Aston Martin è una vettura molto diversa rispetto a quella scesa in pista nel 2022 e la Mercedes già un anno fa era più forte in gara che in qualifica. Abbiamo molto lavoro da fare.

A lui, infine, ha fatto eco la “sentenza” del compagno di squadra Sainz che senza messe misure aveva così descritto la sua gara di Miami:

Nel primo stint ho lottato con Alonso, ma poi nel secondo ritrovarsi a più di 20 è difficile da accettare