Chi è Alf-Inge Haaland. Il padre dell’attaccante del Manchester City era anche lui un calciatore ed ha militato tra le fila dei Citizens dove era sia centrocampista che difensore.

Chi è Alf-Inge Haaland

Alf-Inge Haaland è un ex calciatore norvegese di 50 anni ed è noto per essere il padre di Erling Haaland. Durante i suoi anni da calciatore Alf-Inge ha giocato in diverse squadre, tra cui il City. Nato a Stavanger nel 1972 esordisce nel Bryne e dopo quattro anni approda in Inghilterra al Nottingham Forest per poi passare al Leeds United qualche anno dopo. Proprio mentre gioca con il Leeds avviene uno degli episodi più spiacevoli della sua carriera: a settembre 1997 Haaland interviene su Keane del Manchester United provocandogli un bruttissimo infortunio che non gli permetterà di concludere la stagione. Il norvegese insultò Keane ancora a terra dolorante e di questo gesto si sarebbe pentito qualche anno dopo.

L’infortunio che ha distrutto la carriera di Alf-Inge Haaland

Nel 2001 il terzino norvegese vestiva la maglia del Manchester City e in un derby giocato nel mese di aprile si scontrò nuovamente contro Keane. Quella volta il giocatore dello United ebbe la sua vendetta entrando a gamba tesa sul norvegese e procurandogli un grave infortunio, anni dopo nella sua biografia Keane racconterà che il gesto era premeditato. Dopo quell’infortunio al ginocchio la carriera di Haaland finì, ci volle molto tempo per riprendersi ma il terzino norvegese non fu mai più lo stesso e pochi anni dopo si ritirò dal calcio giocato. Dieci anni dopo Alf-Inge tornò in campo per poco tempo con la maglia del Rosseland.

Alf-Inge Haaland oggi

Oggi Alf-Inge è sempre vicino al mondo del calcio e spesso è presente alle prestazioni del figlio Erling, attaccante del Manchester City e considerato uno dei giocatori più forti al mondo. Haaland senior ha avuto un ruolo decisivo nella carriera del figlio, indirizzandolo verso le scelte giuste per diventare un campione. Di recente si è reso protagonista in negativo dopo una partita del City facendo il gesto dell’ombrello ai tifosi del Real Madrid.