Sarà un’edizione straordinaria, la numero 80, quella partita oggi degli Internazionali di tennis di Roma 2023 che fanno cifra tonda. In programma sui campi del Foro Italico dal 9 al 21 maggio ci sono oltre 300 partite, con 96 giocatori in tabellone. Un record assoluto per la competizione che per la prima volta prevede un calendario fitto e lungo dodici giorni e punta a superare le oltre 300mila presenze sugli spalti. La capitale promette spettacolo e diventa il centro sportivo più importante per esperti e appassionati a questo sport. Tra questi c’è senza dubbio l’ex tennista Diego Nargiso, che in esclusiva a Tag24 ha raccontato cosa si aspetta dalla competizione e ha detto la sua sugli Internazionali di Tennis a Roma.
Diego Nargiso sugli Internazionali di Tennis a Roma
Un campione indiscusso in campo e uno degli allenatori più apprezzati del panorama nazionale, Diego Nargiso si prepara a vivere da spettatore interessato gli Internazionali d’Italia 2023. “Ci saranno i migliori giocatori al mondo. Ovviamente dispiace per il forfait di Nadal – ha detto in esclusiva ai microfoni di Tag24 – ma a parte lui penso che sarà l’edizione più importante degli Internazionali degli ultimi tempi. È un tabellone composto da 96 giocatori, non era mai successo, praticamente non manca nessuno. Sarà spettacolare, Roma da oggi e per i prossimi giorni diventa capitale del tennis mondiale come lo è stata in passato e ancora di più”.
Oltre all’assenza di Nadal, un campione straordinario che ha scritto una parte di storia di questo sport, per il movimento italiano pesa il forfait di Matteo Berrettini. Il tennista romano si era dovuto ritirato a Monte Carlo per l’ennesimo infortunio agli addominali, nello specifico uno strappo di secondo grado al muscolo obliquo interno e non ha potuto recuperare per Roma. “L’assenza di Berrettini pesa – ha detto Nargiso – è l’unica nota dolente per il nostro Paese. È un giocatore che ha avuto la possibilità anche di portare a casa il torneo. Lui e Sinner si sarebbero divisi le attenzioni nel corso del torneo”.
E proprio su Sinner concentra le sue aspettative l’ex campione: “Mi aspetto che arrivi tra i primi quattro della competizione, ha già dimostrato che quello è il suo livello. Ma spero che facciano bene anche gli altri. C’è Musetti che arriva da un’ottima prestazione sia a Monte Carlo che a Barcellona, è in forma. Avrà la sua da dire al Foro Italico. E poi ci si aspetta la rinascita di Lorenzo Sonego che quando gioca a Roma riesce sempre a riaccendersi e dare il massimo. Si ciba del pubblico e dell’entusiasmo del popolo italiano”.
I favoriti del torneo
Le partite sono iniziate, ora non basta che godersele. Secondo i bookmakers non c’è dubbio che il favorito sia Carlos Alcaraz, ma attenzione perché Nargiso mette in guardia gli italiani “Gli uomini da battere sono – ha sottolineato il campione napoletano – Alcaraz e Djokovic. Carlos pare non avere rivali ed è il numero uno, ma occhio a sottovalutare il serbo nonostante il periodo negativo. Lui inizia ad entrare in forma quando deve farlo. Roma è il preludio al Roland Garros e quando cominciano i tornei importanti Novak ricomincia ad essere temibile. Punta ad essere il più giovane e il più vincente di tutti i tempi a livello di Slam. Gli Internazionali – prosegue Diego – saranno importanti per arrivare a Parigi al massimo”.
Il movimento femminile
Alta l’attenzione sugli italiani in occasione degli Internazionali, ma Diego Nargiso ci parla anche delle donne che saranno impegnate in questa manifestazione. “Ci sono stati anni nei quali si diceva fossero forti solo le donne e ora è il contrario, capita spesso, si tratta di cicli. Quando hai campionesse come sono state Vinci, Pennetta, Schiavone, Errani – spiega il tennista – è normale che poi ci sia un momento di flessione. In ogni caso la Federazione sta lavorando bene e stanno venendo fuori ragazze interessanti. Stefanini fino ad ora ha fatto bene e raggiunto risultati importantissimi. C’è Lucia Bronzetti in grande ascesa. Poi la Paolini e la Giorgi che continua a mietere buoni successi in determinati momenti. Si ricerca la grande campionessa? A me piace tanto Matilde Paoletti. Ha dovuto fare i conti con alcuni problemi fisici – conclude Nargiso – ma è un prospetto importante. Speriamo possa dimostrarlo già in questi giorni a Roma”.