Piantedosi in visita a Milano ha reso noto l’invio programmato di 430 nuove unità per le Forze dell’Ordine. Il Ministro dell’Interno si trovava nel capoluogo lombardo per la riunione del Comitato di Ordine Pubblico e Sicurezza e ha speso alcune parole sulla questione sicurezza nella città metropolitana.

A Milano è opinione diffusa che perseveri ormai da tempo un problema di violenza. Piantedosi ha dunque voluto rassicurare la cittadinanza promettendo l’invio di nuovi uomini che, a seconda del grado di preparazione, andranno a rimpolpare le già presenti truppe in punti strategici del territorio.

Piantedosi: “Violenza a Milano ancora presente, ma in diminuzione”

A fine aprile una donna era stata aggredita presso la stazione Centrale a Milano. La vittima, 36enne della Norvegia, ha subito la violenza sessuale attorno alle 6 di mattina, quando si è recata in stazione per prendere un treno verso Parigi. Questo è solo l’ultimo dei tanti episodi di criminalità che avvengono, purtroppo a cadenza quasi giornaliera, nel capoluogo della Lombardia.

Verso il responsabile dello stupro che ha coinvolto la 36enne a Centrale è stato emanato un fermo. Secondo Piantedosi questo costituisce un segnale importante dei progressi che la città di Milano sta facendo nella gestione della criminalità di strada.

È un segnale particolare, molto importante per Milano, che sottolinea l’impegno straordinario di magistratura e forze di polizia per garantire la sicurezza nella città metropolitana.

E in effetti, sempre secondo Piantedosi, gli episodi di violenza sarebbero in metto calo rispetto agli anni passati. Il Ministro degli Interni parla addirittura di una diminuzione del 39% dei casi di furti, aggressioni e violenze sessuali nella zona di Centrale. Ma questo non basta. Il Ministro è convinto che sia necessario prendere atto del profondo senso di insicurezza che caratterizza l’abitare nella città metropolitana e che sia quindi importante un intervento per far sentire tutti parte di una realtà più vivibile. Da qui la decisione di Piantedosi inviare a Milano più uomini alle Forze dell’Ordine.

Milano e violenza: un tavolo aperto a Ferrovie dello Stato

L’inquilino del Viminale ha terminato le sue dichiarazioni allungando una mano a Ferrovie dello Stato, considerato un alleato importante nella lotta alla piccola criminalità. Così ha dichiarato Piantedosi:

Ferrovie dello Stato sta predisponendo un progetto complessivo di security aziendale e se ne sta occupando anche il ministro Salvini.

Il piano della compagnia ferroviaria intreccia anche un progetto di rivisitazione delle stazioni, finalizzato a eliminare coni d’ombra che potrebbero creare i presupposti perfetti alle violenze e trasformarsi in scene del crimine.

Il commento di Beppe Sala

Ad accogliere con particolare piacere le dichiarazioni di Piantedosi è stato naturalmente il sindaco di Milano, Beppe Sala. Quest’ultimo ha voluto subito intervenire sul tema in seguito alla riunione del Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica svolta questa mattina proprio nella città meneghina.

Ecco il suo commento:

Oggi ho saputo anche dal ministro che c’è la promessa, tra quanto è stato fatto e quanto verrà fatto in termini di assunzioni di forze di polizia incrementali, di pareggiare sostanzialmente il nostro +500 (agenti della Polizia locale, ndr). Questo è un punto importante. Non è uno slogan. Non chiedo più forze di polizia perché con uno slogan tagliamo corto, ma perché sono importanti. E ho avuto la soddisfazione di sentire la mia richiesta considerata e penso che il ministro e chi lavora con lui farà il possibile per porre un occhio particolare su Milano