Nella città di Lodz, situata nella Polonia centrale, un uomo ha fatto irruzione in un orfanotrofio e ha attaccato con un coltello dieci persone. Una ragazza adolescente è stata uccisa e altre nove persone sono rimaste ferite. La portavoce della polizia di Lodz, Aneta Sobieraj, ha riferito i dettagli dell’attacco alla televisione pubblica. L’aggressore è stato arrestato e le autorità hanno aperto un’inchiesta per comprendere i motivi che lo hanno spinto a compiere l’attacco.

Purtroppo, a seguito di questa aggressione, una ragazza di 16 anni dell’orfanotrofio è morta sul colpo e altre persone sono state ricoverate in ospedale.

Ha affermato Sobieraj.

Polonia, irruzione in orfanotrofio: la ricostruzione

Secondo quanto riportato dalla stampa internazionale, una ragazza adolescente è stata uccisa immediatamente in seguito a un’aggressione, mentre altre persone sono state portate in ospedale, ma sono fuori pericolo di vita.

L’attacco è stato perpetrato da un giovane di 19 anni che non era mai stato ospite della struttura in cui è avvenuto il fatto. L’aggressore ha fatto irruzione nell’orfanotrofio, aggredendo inizialmente un’educatrice e poi rivolgendosi contro i bambini presenti. L’evento è avvenuto intorno alle 23 di ieri sera e al momento dell’aggressione erano presenti 13 persone. Sul posto sono giunti i vigili del fuoco e le ambulanze per soccorrere i feriti, ma per la ragazza non c’è stato nulla da fare.

Il movente dell’attacco

L’agenzia di stampa turca Anadolu ha riportato che le forze dell’ordine hanno arrestato il sospettato dell’attacco e stanno investigando sul suo movente. Si suppone che la causa possa essere la fine della relazione tra il sospettato e la ragazza.