Giornata mondiale dell’argan. L’Assemblea generale delle Nazioni Unite (Onu) ha sancito il 10 maggio come Giornata Mondiale dell’Argan, direttamente da New York.
Giornata Mondiale dell’Argan: ecco i suoi benefici
L’Argan è stato nominato patrimonio culturale immateriale dell’umanità e risorsa ancestrale di sviluppo sostenibile. L’albero endemico del Marocco, sarà quindi celebrato ogni 10 maggio su scala internazionale. La scelta di questo giorno nello specifico è dovuta al ciclo di maturazione del frutto dell’Argan. Un riconoscimento ufficiale per celebrare questo prezioso alleato naturale, tra i più apprezzati nella beauty routine.
A proclamare la Giornata Mondiale è stata l’Assemblea generale delle Nazioni Unite – Onu – il 3 marzo 2021, sotto la spinta del governo del Marocco. L’obiettivo della giornata è riuscire a mobilitare la comunità internazionale per la protezione e l’ulteriore sviluppo del settore dell’argan nel Paese.
Stiamo parlando di un’iniziativa promossa dal governo marocchino in realtà già nel febbraio 2020, nell’evento organizzato in collaborazione con l’Agenzia Nazionale per lo Sviluppo delle Zone di Oasi e dell’Argan (ANDZOA), il Dipartimento di Affari Economici e Sociali dell’ONU (UNDESA), l’OMS, l’UNESCO e la FAO.
Dall’alimentazione ai trattamenti
L’olio di argan, derivato appunto dall’albero endemico che si trova in Marocco, viene usato anche nell’alimentazione. Ha un sapore forte ed è molto nutritivo. Insieme a mandorle tritate e miele, va a formare l’amlu, una pasta tradizionale con molte proprietà energetiche il cui consumo avviene durante il momento della colazione. Un rituale molto antico delle popolazioni berbere era quello in cui neonati venivano bagnati sulla bocca da una goccia di olio d’argan come segno d’augurio.
Come tutti sappiamo, l’argan è molto utilizzato anche per i trattamenti del viso, del corpo, dei capelli. Un particolare alleato per la salute della pelle, per via dell’alta concentrazione di antiossidanti, vitamine A ed E e di omega-6: un potente antirughe naturale ed emolliente.
Secoli fa utilizzato per proteggere la pelle dal vento e dal sole del deserto, oggi è conosciuto per le sue proprietà emollienti, visto che protegge le mucose e attenua l’infiammazione, ma anche idratanti, ristabilendo un ottimale contenuto idrico. Numerevoli anche le sue proprietà antiossidanti, riuscendo a contrastare l’ossidazione, ossia la formazione dei radicali liberi dell’ossigeno che creano danni a diverse molecole e cellule.