A Bolzano si pensa di presentare una legge provinciale che permetterà l’abbattimento dei lupi pericolosi. L’episodio dell’orsa JJ4, per quanto nuove indagini abbiano dimostrato che non sia lei la colpevole della morte del runner trentino, ha sicuramente fatto molta impressione, tanto da riaccendere i riflettori sulla fauna carnivora del nostro paese. Sotto indagine sono finiti anche i lupi di Bolzano, ritenuti pericolosi in particolare dal  Partito Popolare Sudtirolese (SVP). Secondo i vertici del partito infatti le iniziative in merito da Roma non sarebbero sufficienti:

Dobbiamo agire, dato che le iniziative intraprese a livello romano non porteranno a breve a un risultato. Serve una legge provinciale che fissa in modo dettagliato i vari passaggi necessari affinché diventi possibile il prelievo degli animali problematici

«Non ci sono alternative». Questa la voce che si alza da Bolzano, provincia che già nel 2020 contava da sola tra i 18 e i 22 esemplari di lupo.

Bolzano: “Abbattimento dei lupi per proteggere animali e uomini”

Philipp Achammer, leader del Partito Popolare Sudtirolese, fa sapere che la legge per l’abbattimento dei lupi pericolosi è stata pensata soprattutto per proteggere gli animali da allevamento dagli attacchi dei carnivori. Dopo l’episodio del Trentino però è impossibile non pensare anche alla sicurezza umana:

Non si tratta più solo della protezione degli animali da allevamento, ma dopo il tragico fatto in Trentino anche della protezione degli esseri umani

dice infatti Achammer. La direzione dell’SVP ha già provveduto a discutere la legge ed è pronta a presentare la proposta al prossimo consiglio provinciale. Non bastano, secondo i piani alti del partito, le già presenti misure in materia. Se infatti la Provincia di Bolzano è già dotata di una legge per l’abbattimento dei lupi pericolosi, questa non risulta applicabile dal momento che è rimasta orfana di un parere Ispra.

L’uomo è in pericolo?

I lupi, si sa bene, sono carnivori. E i carnivori mangiano la carne, ancora meglio se comodamente servita dentro recinti dai quali le prede non possono scappare. Secondo i dati diffusi dalla provincia nel 2021, i danni provocati dagli attacchi dei lupi al bestiame ammonterebbero a ben 54.200 euro. Una cifra mica da ridere e un problema importante per gli allevatori di Bolzano e di tutto l’Alto Adige.

Davanti a un dato chiaro che dimostra la pericolosità dei branchi di lupi per gli allevamenti, non sono poche le voci che si sono alzate contro l’ipotesi di un loro abbattimento. Una di queste è quella dell’esperta Jessica Peruzzo, ricercatrice vicentina autrice del libro “Il ritorno del lupo sulle montagne vicentine. Implicazioni sociali, turistiche ed economiche”, utile a comprendere anche le implicazioni della presenza dei lupi in tutto l’arco alpino.

Secondo Peruzzo più che puntare all’abbattimento dei lupi, molto più utile sarebbe fornire agli allevatori dei mezzi per evitare gli attacchi. Inoltre, sempre secondo la ricercatrice vicentina, l’uomo può dormire sonni tranquilli: nell’ultimo secolo non si sono registrati attacchi da parte di lupi ad esseri umani. Tuttalpiù, il consiglio è quello di informare correttamente la popolazione sugli atteggiamenti da tenere in caso di incontro ravvicinato con questi animali.