Info CIG non è altro che un servizio di assistenza clienti online (live chat), il quale viene utilizzato con il fine di attivare una conversazione con un consulente dell’INPS tramite chat.

Con questo servizio, in particolare, i soggetti che lo utilizzano potranno ottenere tutte le informazioni di cui hanno bisogno riguardo le prestazioni di cassa integrazione salariale e riguardo lo stato di lavorazione di una domanda che è stata già presentata in precedenza.

Il servizio Info CIG è disponibile ed è attivo all’interno del sito web dell’INPS per tutti gli utenti, a partire dal lunedì e fino al venerdì di ogni settimana, dalle ore 15:00 alle ore 18:00.

Fino a pochi giorni fa il servizio poteva essere utilizzato dai lavoratori provenienti da tutta l’Italia ed esclusivamente da quelle aziende che hanno la propria sede legale ubicata nelle città di Milano, Torino, Roma e Napoli, nonché nelle rispettive province.

In particolare, l’INPS mette a disposizione il servizio per quanto riguarda le seguenti categorie di utenti:

  • il titolare di un’azienda;
  • il rappresentante legale di un’azienda;
  • il consulente aziendale.

A partire dal 22 maggio 2023, però, il servizio Info CIG sarà esteso anche a tutte quelle aziende che hanno la propria sede legale in tutte le altre parti d’Italia. Ecco qui di seguito tutte le informazioni utili su come accedere.

Info CIG: dal 22 maggio 2023 servizio disponibile anche per le aziende con sede legale nella restante parte del territorio italiano

Come abbiamo già accennato durante il corso del precedente paragrafo, attraverso la pubblicazione del messaggio n. 1605 del 3 maggio 2023 l’INPS ha comunicato l’estensione del servizio Info CIG anche a quelle aziende che hanno la propria sede legale nelle altre parti d’Italia rispetto a quelle in cui il servizio era già disponibile.

Tale novità sarà introdotta a partire dal 22 maggio 2023, ma riguarda comunque le stesse categorie di utenti che abbiamo elencato durante il corso del precedente paragrafo.

Il suddetto messaggio INPS, in particolare, che è stato redatto dalla Direzione Centrale Ammortizzatori Sociali e dalla Direzione Centrale Tecnologia, Informatica e Innovazione, fa riferimento a quanto è stato disposto all’interno del c.d. Progetto “Trasparenza CIG”.

Il servizio, dunque, continuerà ad essere disponibile sul sito web dell’INPS, accessibile secondo le modalità che andremo ad evidenziare durante il corso del prossimo paragrafo, a partire dalle ore 15 e fino alle ore 18, sempre dal lunedì al venerdì, per il titolare di azienda, il rappresentante legale e il consulente aziendale.

Come accedere?

L’accesso al servizio Info CIG dovrà essere effettuato con modalità diverse a seconda della tipologia di utente che vuole utilizzarlo. In particolare:

  • le aziende e gli intermediari potranno accedere al servizio tramite l’apposito link “Info CIG“, che viene messo a disposizione nella sezione “contatti“, la quale si può trovare all’interno del Cassetto Previdenziale, previa autenticazione nell’area riservata mediante l’utilizzo delle proprie credenziali SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale), CIE (Carta di Identità Elettronica) o CNS (Carta Nazionale dei Servizi);
  • i lavoratori potranno accedere al servizio seguendo quest semplici passaggi:
    • effettuando l’autenticazione all’interno della propria area riservata MyINPS, utilizzando le proprie credenziali SPID, CIE o CNS;
    • selezionando la voce “Comunica con l’INPS“;
    • selezionando la voce “Info CIG“, disponibile nel menu che si trova sulla parte sinistra della pagina web;
    • selezionare la voce “Parla con un operatore“.

“Si ricorda che “INFO CIG” consente ai lavoratori destinatari di prestazioni di integrazione salariale o alle aziende e intermediari che hanno presentato, o intendono presentare, una domanda di cassa integrazione di qualsiasi tipologia (CIGO, FIS, Fondi di solidarietà) o una domanda di autorizzazione al pagamento della CIGS, di fruire di un contatto interattivo con un consulente dell’Istituto, esperto di materia (advisor), per ricevere informazioni sia sulle prestazioni in argomento, sia sullo stato di lavorazione della pratica.”

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