Negli Usa, oggi una 14enne è stata ferita da una sparatoria mentre giocava a nascondino in un giardino privato. Il proprietario ha dichiarato di aver notato delle ombre che si aggiravano nella sua proprietà e di essere quindi corso al riparo impugnano la sua pistola.
La tragedia sfiorata si è consumata nella giornata di oggi a Starks, una piccola comunità rurale che conta appena 700 abitanti. L’uomo che ha esploso il colpo è il 58enne David Doyle, detentore legale dell’arma da fuoco con cui ha sparato alla 14enne intrufolatasi nel suo giardino per giocare con gli amici. La ragazza è rimasta ferita alla testa, ma il pronto intervento dei soccorsi ha permesso un ricovero rapido: la giovane non sarebbe in pericolo di vita.
Usa, la 14enne ferita dalla sparatoria di oggi si stava nascondendo dagli amici
A Starks, cittadina di campagna, è già buio quando un gruppo di ragazzini comincia a giocare a nascondino tra le case del vicinato. Una 14enne, suo malgrado, entra nella proprietà del signor Doyle e trova un posto sicuro dove potersi nascondere dagli amici. Da dentro la sua abitazione, il proprietario di casa nota che c’è qualcosa che non va: ci sono delle ombre, esce di casa e vede qualcuno correre. David Doyle decide dunque di prendere la sua pistola, detenuta legalmente, e di mettere in fuga gli intrusi con una sparatoria: il colpo centra la testa della 14enne che nel suo giardino stava solo giocando con gli amici.
L’uomo dovrà ora rispondere di aggressione a mano armata aggravata. La polizia è già intervenuta, costringendo Doyle a una custodia cautelare con una cauzione di 300mila dollari.
Usa, sparatorie sempre più frequenti
Non è la prima volta che in Usa dei ragazzini si trovano coinvolti in sparatorie di questo genere. Sono ben 4 i giovanissimi coinvolti in episodi simili solo il mese scorso, mentre risale al 13 aprile il caso analogo di Ralph Yarl. Il 16enne aveva involontariamente suonato il campanello di un’abitazione sconosciuta: spaventato, il proprietario ha aperto il fuoco contro il ragazzino, ferendolo alla testa.
Ma la lista di ragazzi feriti con armi da fuoco da persone che tentavano di difendere la proprietà privata non finisce qui. In Texas, due 18enne hanno riportato diverse ferite dopo aver involontariamente provato ad entrare nell’auto sbagliata; nel North Carolina, un padre e sua figlia di 6 anni sono stati colpiti dopo aver fatto finire il pallone nel giardino di un uomo. Infine, è finita in tragedia la vicenda di Kaylin Gillis, vittima appena ventenne di una sparatoria scatenata da un uomo adirato per aver visto la giovane imboccare con l’auto il suo viale di casa. Il problema delle sparatorie negli Usa sta diventando una piaga sempre più complessa da gestire.