Proseguono gli sbarchi di migranti a Roccella Ionica, in Calabria. Ieri, lunedì 8 maggio, era stata la volta di 55 profughi afgani, siriani e curdi: tra loro c’erano anche 7 minori e 5 donne. Anche questa mattina la guardia costiera è stata chiamata a soccorrere un’altra imbarcazione in mare. A bordo c’erano altri 31 migranti, giovani e di sesso maschile, tutti provenienti dal Bangladesh.
I passeggeri viaggiavano su un malandato barcone in legno, ormai alla deriva: la guardia costiera li ha localizzati a circa 120 miglia al largo della costa calabrese. I soccorritori hanno accompagnato i migranti al porto di Roccella Ionica sulle loro motovedette.
Migranti a Roccella Ionica, solo nel 2023 recuperate oltre duemila persone nel porto calabrese
Secondo la testimonianza dei migranti, l’imbarcazione sarebbe partita dalle coste della Libia la scorsa settimana, circa tre giorni e mezzo fa. Giunti a destinazione, i passeggeri sono stati visitati da un’equipe medica. La Prefettura di Reggio Calabria li ha sistemati in una tensostruttura allestita nello stesso scalo portuale. Al lavoro nella struttura ci sono volontari della Croce Rossa, della Protezione civile e un collettivo di Medici senza frontiere.
Con lo sbarco di oggi continua a salire il numero di profughi giunti nel porto di Roccella da inizio anno. Si parla di un totale di oltre duemila migranti nel 2023. Si tratta, dunque, di uno dei poli più presi d’assalto dagli sbarchi insieme a quello di Lampedusa.
Torino, salvato un gruppo di migranti bloccato sulle montagne
Un gruppo di migranti ha ricevuto i soccorsi del gruppo Alpino e Speleologico piemontese sulle montagne sopra Claviere, nei pressi di Torino. Gli operatori sono intervenuti dopo aver ricevuto una segnalazione intorno alle 23 di ieri sera.
Una squadra a terra ha trovato i migranti in cattive condizioni di salute, mentre cercavano riparo nei pressi di un rifugio chiuso. Su indicazione proprio degli individui soccorsi, le squadre sono ripartite alla ricerca di altri dispersi. Alla fine, intorno alle 4 del mattino, li hanno trovati. Il gruppo di soccorritori e migranti è così tornato a Claviere: questi ultimi sono stati affidati alla Croce Rossa per le cure necessarie.