Assunzione disabili 2023: con la pubblicazione del c.d. Decreto Lavoro 2023 (decreto legge n. 48 del 4 maggio 2023) all'interno della Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana Serie Generale n. 103 del 4 maggio 2023, il governo ha adottato dei provvedimenti urgenti ai fini dell'inclusione sociale e dell'accesso all'interno del mondo del lavoro, a partire dal 5 maggio 2023.
Tra le tante misure che sono state introdotte all'interno del nostro ordinamento giuridico nazionale in materia di inclusione sociale e lavorativa, il Consiglio dei Ministri ha pattuito degli incentivi per l'assunzione di persone affette da disabilità.
Ecco qui di seguito tutte le informazioni che riguardano questo provvedimento, il quale riguarda le assunzioni che sono state effettuate, che vengono effettuate e che saranno effettuate nel periodo compreso tra il 1° agosto 2022 e il 31 dicembre 2023.
L'art. 28 del Decreto Lavoro 2023, recante "Incentivi per il lavoro delle persone con disabilità", introduce un contributo economico per l'assunzione con un contratto di lavoro a tempo indeterminato di ogni persona affetta da disabilità, con età anagrafica inferiore a 35 anni, nel periodo compreso tra il 1° agosto 2022 e il 31 dicembre 2023.
Tale incentivo economico, che è stato istituito con l'obiettivo di valorizzare e di incentivare le competenze professionali dei giovani lavoratori con disabilità, può essere riconosciuto ai seguenti soggetti:
Il secondo comma del suddetto articolo legislativo, poi, definisce quelli che sono i requisiti, gli importi, le modalità e i termini di presentazione della domanda per il riconoscimento degli incentivi relativi all'assunzione dei disabili per il 2023. A tal proposito, però, il governo chiarisce quanto segue:
In sostanza, con un successivo decreto che sarà adottato dal Presidente del Consiglio dei Ministri oppure dai vari Ministeri, saranno definiti i criteri relativi all'ammissione ai contributi per l'assunzione disabili 2023, l'importo degli stessi, nonché quando e come potrà essere inviata la domanda per ottenerli.
Ad ogni modo, per riconoscere gli incentivi ai soggetti che ne hanno il diritto e che rientrano tra le categorie che abbiamo elencato durante il corso del precedente paragrafo, l'esecutivo ha deciso di stanziare un ammontare di risorse pari a 7 milioni di euro per quanto riguarda l'anno 2023.
Per compensare questa decisione, però, il governo ha imposto la riduzione del fondo relativo alla compensazione degli effetti finanziari non previsti a legislazione vigente, i quali derivano dall'attuazione dei contributi economici pluriennali previsti all'interno dell'art. 6, comma 2, del decreto legge n. 154 del 7 ottobre 2008, che è stato convertito, con modificazioni, dalla legge n. 189 del 4 dicembre 2008.
In particolare, tale normativa prevede lo stanziamento del seguente ammontare di risorse per i contributi che abbiamo elencato poco sopra:
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