Un gioco si è tramutato in tragedia nel barese. Un ragazzo di Modugno, in provincia di Bari, ha perso una mano a causa di uno scoppio di un petardo esploso prima del tempo

Ancora non si conoscono bene le dinamiche dell’incidente. A quanto sembra il 13enne stava giocando con il petardo quando poi è scoppiato. Sul luogo dell’incidente, avvenuto dentro una villa comunale, sono arrivati i carabinieri, la polizia locale e gli operatori del 118.

I militari condurranno le indagini per capire le dinamiche, mentre la polizia locale ha transennato la zona. Gli operatori dell’Asl di Bari hanno invece recuperato l’arto del ragazzo. Sul luogo è arrivato anche il sindaco di Modugno, Nicola Bonasia.

Modugno, ragazzo perde una mano a causa di un petardo: il racconto

Secondo le prime ricostruzioni e le testimonianze raccolte, il giovane stava maneggiando l’ordigno, incurante che potesse provocare combustione e quindi lo scoppio. Da capire che tipo di petardo fosse – alcuni giornali locali parlano di una bomba carta – e perché si trovasse in quel posto, una villa piena di ragazzi. Difatti, il ragazzo era uscito con la sua comitiva nel centro storico del Comune, quando ha trovato l’ordigno sul vialetto di un immobile abbandonato. Si è procurato un accendino per tentare di farlo esplodere nello spazio dell’anfiteatro della villa comunale, in piazza Garibaldi.