Una nuova penalizzazione è pronta ad abbattersi sulla Juventus. Era palese che per le vicende extra campo non sarebbe finita a tarallucci e vino, ma adesso resta da capire quale sarà la decisione della nuova sentenza della Corte Federale d’Appello che arriverà entro 30 giorni. La squadra allenata da Massimiliano Allegri, sul campo, è tornata prepotentemente in corsa Champions, ma un nuovo ribaltone cambierà per l’ennesima volta la stagione dei bianconeri
Juventus nuova penalizzazione
La Juventus avrà una nuova penalizzazione, ma al momento non si conosce l’entità della decisione che senza alcun dubbio dovrà arrivare entro 30 giorni. La sensazione è che la squadra di Massimiliano Allegri, in piena corsa per qualificarsi alla prossima Champions League, dovrà fare i conti con una nuova decurtazione di punto per la sentenza per il caso plusvalenze. Difficile ipotizzare che, a prescindere dai risultati sul campo riuscirà ad accedere alla massima competizione europea. La richiesta iniziale era stata di 9 punti, salvo poi arrivare a toglierne 15 ai bianconeri per poi restituirli tutti in terzo grado, seppur in maniera temporanea, il mese scorso. Probabilmente la nuova penalizzazione, che sarà inflitta dalla Corte Federale d’Appello, sarà a ribasso anche se per ora non trapelano indiscrezioni in merito. L’impianto accusatorio infatti è definito solido e rimane l’articolo 4.
La Juventus e i suoi dirigenti avevano fatto ricorso contro i 15 punti ricevuti per il caso plusvalenze. A distanza di qualche settimana il Collegio di Garanzia dello Sport a Sezioni Unite ha pubblicato le motivazioni della sentenza dello scorso 20 aprile. Erano attese da questa mattina e si tratta delle ragioni per le quali l’organo di giustizia sportiva aveva parzialmente accolto il ricorso dei legali della Juve, rinviando il tutto alla Corte Federale di Appello.
Le motivazioni
Le motivazioni del Collegio di Garanzia dello Sport a Sezioni Unite, sono state pubblicate nel tardo pomeriggio. Si tratta di un dossier di 75 pagine, all’interno del quale si legge: “Il Collegio di Garanzia dello Sport a Sezioni Unite, presieduto dall’avv. Gabriella Palmieri, ha reso note le motivazioni riguardo alla decisione assunta, con dispositivo del 20 aprile 2023, a seguito del ricorso presentato dalla società F.C. Juventus S.p.A. contro la Federazione Italiana Giuoco Calcio (FIGC) e la Procura Federale FIGC avverso la decisione della Corte Federale di Appello presso la FIGC, Sezioni Unite, n. 0063/CFA-2022-2023, emessa in data 20 gennaio 2023 e depositata in data 30 gennaio 2023, nonché con riferimento ai ricorsi presentati da Andrea Agnelli, Fabio Paratici, Federico Cherubini, Pavel Nedved, Paolo Garimberti, Assia Grazioli – Venier, Caitlin Mary Hughes, Daniela Marilungo, Francesco Roncaglio, Enrico Vellano, Maurizio Arrivabene avverso la medesima sentenza della Corte Federale d’Appello presso la FIGC in relazione alle sanzioni agli stessi irrogate”.
Tanti i passaggi interessanti all’interno del lungo dossier. “Dopo il proscioglimento dei deferiti la Procura Federale ha, tuttavia, ricevuto una rilevantissima documentazione dalla Procura della Repubblica di Torino, dalla quale è emerso che effettivamente, come la Procura aveva sostenuto sin dal suo iniziale deferimento, vi era stata una voluta reiterata alterazione delle evidenze contabili per effetto di numerose plusvalenze i cui valori erano fittizi” scrive il Collegio nelle motivazioni.
E poi ancora: “I fatti emersi dagli atti successivamente acquisiti dopo le due precedenti sentenze federali di proscioglimento sono, peraltro, pacificamente rilevanti ai fini disciplinari, come ritenuto dalla Corte Federale, e quindi decisivi ai fini di un rinnovato giudizio che poteva essere solo di revocazione, in relazione ai fatti già contestati, tenuto conto che il giudizio su tali contestazioni si era concluso con il proscioglimento dei deferiti a causa anche della mancata conoscenza degli elementi che erano stati poi trasmessi dalla Procura della Repubblica di Torino”.