Sì, davvero la feta è forse il più antico formaggio sopravvissuto a sé stesso e di cui si abbia memoria e testimonianza. Perché? Lo vedremo prima di parlare di feta al forno, la ricetta greca che con la sua semplicità ci proietta sulle sponde dell’Egeo e della storia. La feta infatti nasce oltre 2000 anni fa ed è, con Tzatziki e yogurt uno dei simboli della Grecia. Sembra cosa quasi scontata ma il suo nome deriva dall’abitudine, tramandatasi fino ai giorni nostri, di tagliarlo a fette.
Quella che chiamiamo feta, è un formaggio fresco a pasta semidura, sapido e un po’ acidulo che viene prodotto con latte di pecora e di capra con lo stesso procedimento descritto da Omero nell’Odissea. Ma se il procedimento di produzione è probabilmente lo stesso da venti secoli, il nome di feta è stato attribuito a questo formaggio solo attorno al 1600.

Un formaggio antico dal gusto contemporaneo

Come si diceva, prima di parlare della ricetta greca della feta al forno, ricordiamone ancora un po’ di storia e di particolarità. Il metodo di produzione, tecnologia e igiene a parte, è la stessa da sempre: la materia prima è solo latte di capra e di pecora proveniente da allevamenti greci. I primi 15 giorni di maturazione, dopo l’aggiunta della salamoia, avviene in camere a temperatura controllata. La seconda fase di maturazione invece avviene in condizioni di refrigerazione a temperature tra i 2 e i 4 gradi centigradi. Per arrivare sulle nostre tavole la feta dunque ci impiega circa due mesi e solo allora sarà riconoscibile per gli inconfondibili odore e sapore.

La ricetta greca della feta al forno

Come abbiamo potuto scoprire la feta è un formaggio che potremmo definire ancestrale. Porta in sé storia, cultura, tradizioni e sapori dell’antica Grecia, rendendoli appetibili anche a noi. Il suo utilizzo è diffuso in tutte le cucine: la sua diffusione è ormai planetaria, perché è un formaggio nutriente, in effetti tutt’altro che magro.

Infatti, consumando 100 grammi di feta si assumono circa 260 calorie e circa 21 grammi di grassi, per la maggior parte saturi, 14 grammi di proteine e 42 grammi di carboidrati. Siamo davanti a un prodotto dalla forte personalità che può quindi diventare protagonista sulla nostra tavola.
Ma abbiamo la possibilità di lavorare con un prodotto flessibile, capace anche di sposare altri ingredienti valorizzando senza sovrastarli.
Oggi andremo alla scoperta della ricetta greca della feta al forno che, oltre al formaggio greco, vede l’utilizzo di altri ingredienti per realizzare una ricetta vegetariana, semplice e molto saporita.

Vediamo la lista della spesa per riempire il nostro carrello con le materie prime corrette:

  • 4 panetti di feta da 150-200 g l’uno
  • 250 g di pomodorini datterini
  • 30 olive nere greche
  • 2 spicchi di aglio
  • origano secco
  • origano fresco
  • basilico fresco
  • olio extravergine di oliva
  • sale

Tavola vegetariana: la ricetta greca della feta al forno

Se vi capita di andare in vacanza là dove è nata la nostra civiltà, di sicuro fra le proposte dei ristoranti tradizionali vi capiterà di leggere la ricetta greca della feta al forno. Si tratta di una ricetta vegetariana che potete tranquillamente riprodurre a casa, in modo semplice, e in poco tempo. E, visto che si tratta di una ricetta tradizionale, capiterà anche a voi di personalizzarla, di renderla familiare ai vostri gusti. Per questo sarà un vero piacere sperimentare nuove integrazioni agli ingredienti originali, con la certezza di non commettere alcun peccato di gola.

La preparazione della feta al forno, ricetta greca tradizionale inizia asciugando i panetti di formaggio con carta assorbente. Deponeteli in una teglia leggermente oleata. Preparate le verdure: dopo aver lavato e tagliato a tocchetti i pomodorini aggiungeteli nella teglia con l’aglio, le olive, l’origano, il basilico. Mettete in forno caldo a 180° per 20-25 minuti. Negli ultimi 5 minuti accendete il grill. Sfornate e aspettate qualche minuto prima di portare in tavola.