Real Madrid-Manchester City, le parole di Guardiola – Milan-Inter sì, ma anche Real Madrid-Manchester City. Il palcoscenico della Champions League offre sempre grandi partite, a maggior ragione quando si arriva alla fase conclusiva della competizione. La prima delle due semifinali sarà proprio quella tra i Blancos di Madrid e i Citizens di Manchester. Ancelotti contro Guardiola, remake dello scorso anno, quando il Real Madrid sconfisse il Manchester City in semifinale. Adesso c’è la possibilità di rivincita per la squadra inglese. Alla vigilia della sfida, Pep Guardiola ha presentato la sfida in conferenza stampa.
Real Madrid-Manchester City, le parole di Guardiola
Non solo Carlo Ancelotti (QUI le sue parole). In conferenza stampa, a poco più di 24 ore dalla sfida, ha parlato anche Pep Guardiola. L’allenatore del Manchester City ha presentato così la sfida. “Siamo arrivati qui la scorsa stagione con l’incoraggiamento per arrivare in finale. Abbiamo giocato molto bene in entrambe le partite. Ma quello che è successo è successo. Siamo qui un anno dopo. Non siamo qui per vendetta. Questo è completamente diverso dalla scorsa stagione. Per vincere questa competizione devi battere le migliori squadre e il Real Madrid è stato il migliore negli ultimi sette, otto anni. Sette anni fa volevamo vincere la Champions League. La scorsa stagione è stata la fine del mondo, ma eccoci di nuovo qui. Ci sono club che fanno pazzie per vincere la Champions League”.
Guardiola ha poi proseguito: “Vincere è importante. Lo volevamo l’anno scorso, ma il Barcellona ha dovuto impiegare molto tempo per farlo. La cosa importante è che stiamo cercando di migliorare ogni anno. In Premier League è molto difficile qualificarsi per la Champions League. Anche l’anno scorso eravamo preparati. Siamo gli stessi allenatori, principalmente gli stessi giocatori ma modi di giocare completamente diversi. La differenza è che il ritorno è in casa”, ha poi concluso l’allenatore del Manchester City.
Le probabili formazioni
Il Real Madrid di Carlo Ancelotti userà il classico 4-3-3 con Courtois tra i pali. In difesa spazio a Carvajal nel ruolo di terzino destro, con Camavinga a sinistra, mentre al centro giocheranno Alaba e Antonio Rudiger. A centrocampo spazio a Modric come vertice basso nel ruolo di regista, Kross sul centrodestra, Valverde sul centrosinistra. Infine in attacco spazio al trio fantasia e di grande qualità, formato da Vinicius jr a destra, Rodrygo a sinistra e Karim Benzema come punta centrale.
Il Manchester City opta invece per il 4-3-3 con Ederson tra i pali. In difesa spazio a Kyle Walker nel ruolo di terzino destro con Stones a sinistra, mentre Ruben Dias e Akanji saranno i due difensori centrali. A centrocampo sarà Rodri il vertice basso del centrocampo a tre con De Bruyne sul centrodestra e Gundogan sul centrosinistra. Infine, a formare il tridente, spazio a Mahrez a destra, Grealish a sinistra e il solito Erling Haaland come punto di riferimento centrale in attacco.
Real Madrid (4-3-3): Courtois, Carvajal, Alaba, Rudiger, Camavinga; Kross, Modric, Valverde; Vinicius, Benzema, Rodrygo. Allenatore: Carlo Ancelotti.
Manchester City (4-3-3): Ederson, Walker, Dias, Akanji, Stones; De Bruyne, Rodri, Gundogan; Mahrez, Haaland, Grealish. Allenatore: Pep Guardiola.