Gli account inattivi su Twitter avranno vita breve. Pronti quindi a vedere un vero e proprio calo nel numero dei follower, vista la pulizia annunciata dal social del cinguettio
Account inattivi, addio: parola di Mr. Twitter
La piattaforma di Twitter rimuoverà i profili inutilizzati (da diversi anni). La conferma arriva dallo stesso Ceo, Elon Musk. Come? Ovviamente con un tweet.
Secondo la policy di Twitter, tutti gli utenti dovrebbero accedere al proprio account almeno una volta ogni 30 giorni per evitare di rischiare la cancellazione permanente a causa di una prolungata inattività dei singoli user.
Fra utenti falsi e dimenticati
Quella di Twitter è una scelta che potrebbe drasticamente ridimensionare il numero degli utenti concretamente operativi: tanti gli account che risultano inattivi su Twitter e che, fra le altre cose, erano servite come alias oppure come “numero” per incrementare il quantitativo di follower di un determinato utente. Secondo stime americane, orientativamente un account su 5 è falso o di spam. Ipotesi portata avanti dallo stesso nuovo Mr. Twitter, Elon Musk in persona. Anche perché, la maggior parte degli account spam sono una seccatura indesiderata. Le attività vanno dalla propaganda alla disinformazione, fino alla vendita di prodotti, clickbait, tentativi di phishing o malware. Tuttavia c’è chi chiede di non cancellare tout-court tutti gli account inattivi, in quanto di persone che non ci sono più, lasciandosi dietro una specie di memoria digitale.