A quanto pare gli italiani non sarebbero più al sicuro in Ucraina: lo si apprende in aggiornamento odierno della Farnesina che invita i nostri connazionali a lasciare i Paese ormai devastato dalla guerra:

Si continuano a registrare sempre più pesanti attacchi missilistici a Kiev e in tutto il territorio ucraino. Si raccomanda la massima prudenza. Tutti i viaggi verso l’Ucraina, a qualsiasi titolo, sono assolutamente sconsigliati. Ai connazionali ancora presenti in Ucraina è fortemente raccomandato di utilizzare i mezzi tuttora disponibili, inclusi i treni, per lasciare immediatamente il Paese, negli orari in cui non è in vigore il coprifuoco.

L’annuncio è stato pubblicato anche sul sito Viaggiare Sicuri, gestito dall’Unità di Crisi della Farnesina.

Perché la Farnesina consiglia agli italiani di lasciare l’Ucraina?

L’aggiornamento, pubblicato sul sito di Viaggiare Sicuri, mette al corrente della situazione di sicurezza in Ucraina, con continui attacchi missilistici a Kiev e in tutto il territorio ucraino. Si sconsiglia fortemente di viaggiare verso l’Ucraina, a qualsiasi titolo, e si consiglia a coloro che si trovano ancora nel Paese di utilizzare i mezzi di trasporto disponibili, inclusi i treni, per lasciare il Paese durante gli orari in cui non è in vigore il coprifuoco.

Inoltre, si richiede ai connazionali presenti in Ucraina a qualsiasi titolo di registrarsi sul sito “Dove siamo nel mondo”, scaricare l’app “Unità di Crisi” per cellulari e segnalare la propria presenza e localizzazione alla Cancelleria consolare dell’Ambasciata d’Italia a Kiev. Si ricorda che è in vigore un coprifuoco, e durante questo periodo solo coloro che sono in possesso di specifica autorizzazione possono spostarsi in città.

Il testo invita anche i giornalisti presenti nel Paese a esercitare massima cautela e valutare attentamente ogni spostamento interno. Infine, si legge che l’Ambasciata d’Italia in Ucraina è operativa a Kiev, ma con capacità di assistenza limitate. Per ulteriori informazioni, è possibile fare riferimento al sito ViaggiareSicuri.it.