Due semifinali di Champions League che promettono spettacolo. In Italia la concentrazione è soprattutto sull’Euroderby che andrà in scena a San Siro mercoledì alle ore 21 tra Milan e Inter, ma ad aprire le danze sarà invece la sfida super europea tra Real Madrid e Manchester City. Due squadre abituate ad essere considerate le favorite in competizioni così importanti e che si daranno battaglia fino all’ultimo secondo disponibile per staccare il pass della finale. Difficile fare pronostici, per tutti ma non per Wayne Rooney che ha fatto la sua previsione decretando già la vincitrice di questa Champions League.

La previsione di Rooney sulla Champions League

Guardiola da una parte, Ancelotti dall’altra. Due mostri sacri di questo sport e di questa competizione si affronteranno domani, con fischio di inizio alle ore 21, nella semifinale d’andata di Champions League. primo capitolo in casa degli spagnoli e gara di ritorno in programma mercoledì prossimo in terra inglese. Il Manchester City, lo dicono i numeri, è la squadra da battere ed è considerata da molti la favorita per il titolo. Ma guai a sottovalutare ‘King Carlo’, il maestro della massima competizione europea, detentore del titolo e fresco reduce dalla vittoria della Coppa del Re sabato contro l’Osasuna.

Una partita insomma difficile da pronosticare, anche se Wayne Rooney sembra avere le idee piuttosto chiare sullo spettacolo al quale stiamo per assistere. L’ex attaccante inglese del Manchester United collabora con alcuni media sui quali scrive le sue personali analisi sulle squadre inglesi. Proprio in occasione del suo ultimo articolo apparso sul Times ha avuto modo di sbilanciarsi sulla semifinale tra City e Real Madrid.

“Il Manchester City non solo batterà il Real Madrid nella semifinale di Champions League, ma lo schianterà” ha detto Rooney senza mezzi termini. “Certo, posso sbagliarmi – continua nel suo articolo – ma penso che il City sia di un altro livello. Non si può mai escludere una squadra con l’esperienza e la storia del Real, ma stavolta non scommetterei su di loro. Penso che questa sia la stagione del City. L’ho detto sin dall’inizio che sarebbe stato l’anno di Pep Guardiola, quello in cui avrebbe vinto la Champions League. Il calcio che la sua squadra ha giocato negli ultimi mesi, e il modo in cui ha raggiunto il picco al momento giusto, ha solo confermato questa idea”.

Il potere di Haaland

Il valore aggiunto del City, che sposta l’ago della bilancia a favore degli inglesi secondo Rooney, non è solo la presenza di Guardiola ma soprattutto quella di Haaland. L’ex centrocampista infatti si è concentrato sulla stagione pazzesca dell’attaccante norvegese sottolineando quanto il suo apporto abbia modificato il gioco del club inglese. “Un anno fa il Madrid eliminava il City – ha scritto Rooney – ma ora le dinamiche sono diverse. Il City è più difensivo ed è una squadra più paziente, e soprattutto ora ha Erling Haaland. La scorsa stagione al Bernabéu la squadra ha perso in cinque minuti pazzeschi. Con lui in campo non sarebbe successo. Il Real Madrid non avrebbe potuto giocare allo stesso modo. In entrambe le partite hanno avuto momenti in cui hanno portato via la palla al City e sono stati in grado di farlo perché il Manchester non aveva una vera minaccia in contropiede. Rudiger e Militao? Con la sua velocità e la sua potenza, non credo che nessun difensore centrale al mondo possa fermare Haaland”.

Rooney è certo che non ci sia partita dunque e i tifosi del City sperano che abbia ragione. Occhio all’asso nella manica di Ancelotti però. Il tecnico del Madrid ha un feeling particolare con la Champions.