Il Gran Premio di Miami non ha sorpreso i fan di Formula 1 né tanto mento Frederic Vasseur che rimane alle prese con una Ferrari ancora poco incisiva. È questo il resoconto in breve dell’esperienza vissuta dal nuovo team principal di Maranello che nel circuito statunitense è stato costretto a guardare i suoi due piloti lottare con dei rivali certamente meno competitivi sulla carta.
Resta emblematica la sfida di Leclerc con Magnussen con quest’ultimo capace più volte di superare il monegasco nonostante alla fine sia stato proprio il ferrarista a spuntarla. Archiviata Miami, per Frederic Vasseur è tempo già di guardare al prossimo impegno di Imola dove la speranza è che arrivino aggiornamenti importanti sulla vettura.
Su questo fronte, è proprio questo il punto di vista del manager francese che ha commentato:
Porteremo degli aggiornamenti, ma non è questa la criticità di oggi, visto che c’è una grossa differenza tra il time-attack e la domenica. Noi non pensiamo a Red Bull, ma siamo concentrati su noi stessi. Certo, la loro velocità in gara è impressionante.
Formula 1, Vasseur verso Imola: “Sarà importante avere i nostri tifosi”
L’esperienza “a stelle e strisce” non ha certamente entusiasmato il box Ferrari che sempre tramite le parole di Vasseur ha fatto capire che l’intento è quello di cambiare completamente strada. Riferendosi alla gara di Miami, infatti, il manager francese ha dichiarato:
È stata una gara strana, dobbiamo aprire gli occhi e capire perché non eravamo in una buona condizione. Siamo stati incostanti, in alcuni punti il passo era buono, in altri eravamo lenti. Il passo era buono, non è stata colpa del degrado. Dovrò parlare con i piloti. Leclerc ha faticato nella prima fase della gara, poi il passo lo ha recuperato e aveva lo stesso di Sainz. All’inizio ha perso posizioni ed è stato fondamentale nel risultato finale. Il contrario per Sainz, che ha fatto una grande inizio e un finale in difficoltà.
Poi, un nuovo messaggio in vista della prossima gara di Imola dove Vasseur si affiderà anche al supporto del pubblico; nel frattempo l’ennesima ammissione di inferiorità nei confronti di una Red Bull che anche a Miami ha dimostrato di essere troppo avanti:
Dobbiamo essere più costanti. Sarà molto importante a Imola avere i nostri tifosi, ma noi dobbiamo concentrarci sulla costanza in gara. Non è questione di aggiornamenti, che sicuramente arriveranno. È sorprendente il delta che le Red Bull rifilano in gara rispetto agli avversari, noi siamo simili a Red Bull e Aston.