Monta la protesta dei tifosi del Milan per il caro biglietti in vista del match di campionato contro la Juventus. La società bianconera infatti ha messo i tagliandi del settore ospiti a 80 euro, in linea con i prezzi del resto dell’impianto di Torino che però ha scatenato la reazione del pubblico. Già nell’ultimo turno di campionato c’è stato un caso simile con i tifosi della Fiorentina che hanno saltato la trasferta di Napoli per la stessa ragione.
Protesta tifosi Milan
La vendita dei tagliandi per il settore ospiti dell’Allianz Stadium scatterà martedì 9 maggio per la partita in programma nel week end del 28 maggio ma è già arrivata la comunicazione dei gruppi organizzati del Milan che non seguiranno la squadra. Una decisione presa per contrastare i prezzi troppo alti decisi dal club bianconero, 80 euro il settore ospiti, in un momento delicato della stagione con sei squadre invischiate nella lotta Champions League. E’ altresì vero che i prezzi sono alti in tutti i settori con la curva nord e la curva sud per i bianconeri a 96 euro.
Domenica 28 maggio è in programma Juventus-Milan, partita fondamentale si per la storica rivalità con i gobbi che per l’importanza del risultato per le sorti del nostro campionato.
Tuttavia con grande dispiacere Curva Sud Milano e AIMC comunicano ufficialmente che diserteranno la trasferta e invitano TUTTI i tifosi rossoneri a fare altrettanto. La scelta è dettata dal folle prezzo del biglietto imposto dalla Juventus (80€!!!), e dalel modalità di vendita del settore ospiti.
Che il calcio non sia spettacolo da prezzi popolari è noto ormai da tempo, ma crediamo che a tutto ci sia un limite! La direzione intrapresa da molte società sui prezzi dei biglietti sta portando la gente (famiglie in primis) lontano dagli stadi.
Urge porre un tetto massimo al presso del biglietto dei settori ospiti e non solo, come accade ormai da anni in altri paesi (Inghilterra e Germania ad esempio).
La tifoseria organizzata resta a Milano, invitiamo tutti i Milanisti a fare altrettanto!
Il comunicato dei tifosi della Fiorentina
Il problema del caro biglietti non riguarda solo la Juventus ma anche gli altri stadi. Basta vedere l’ultima giornata di campionato dove i tifosi della Fiorentina non hanno seguito la propria squadra allo Stadio Diego Armando Maradona per seguire il Napoli campione d’Italia. I supporter viola hanno contestato il prezzo così come le eccessive restrizioni per entrare nell’impianto campano.
La Curva Fiesole si vede costretta a malincuore, a rinun ciare alla trasferta di Napoli di domenica. Non essere pre senti al seguito dei nostri colori è per noi una decisione molto sofferta ma non essendo marionette non riusciamo a comportarci da tali. La trasferta partenopea è da diversi anni una delle peggiori da affrontare per il trattamento che i tifosi devono subire da parte delle forze dell’ordine e per i costi insostenibili del settore ospiti (cosa si aspetta a seguire le altre federazioni e a stabilire un tetto massimo dei prezzi per quest’ultimi?). Perquisizioni interminabili e ripetute, schedature di ogni partecipante con tanto di foto con documenti in mano (ma la tessera del tifoso non doveva semplificare l’acquisto e la partecipazione all’evento?!) e giri interminabili per arrivare allo stadio a partita ampiamente iniziata. A tutto ciò quest’anno si aggiunge la questione degli striscioni, FONDAMENTALE per noi, che dopo essere entrati ovunque in Italia e in Europa, rischierebbero di rimanere fuori vista la nuova politica imposta nello stadio napoletano. Tutto ciò non è più accettabile e chiederemmo soltanto un po’ di onestà intellettuale quando parlate di riportare tifosi allo stadio. Resterete solo voi e le vostre televisioni ed a quel punto sarà troppo tardi