Andrea Bocelli si esibisce al concerto per l’incoronazione di Re Carlo III scatenando l’ovazione del pubblico, la sua interpretazione di “You’ll never walk alone” è stata da brividi ma sembra che abbia anche scatenato molte polemiche tra i sudditi di Sua Maestà. La scelta del brano è stata imposta e non sembra essere stata voluta dall’artista italiano, ma il brano è l’inno del Liverpool e del Celtic due club che rappresentano tifoserie e città avverse all’istituzione monarchica britannica.

Andrea Bocelli concerto incoronazione Carlo III video da applausi, ma i social insorgono

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Il video dell’esibizione diffuso dall’ufficio stampa di Andrea Bocelli mostra l’ennesima grande interpretazione internazionale dell’artista italaino più famoso al mondo, da molti considerato a livello mediatico come l’erede di Luciano Pavarotti seppur con generi molto diversi. La realtà dei fatti è che Andrea Bocelli è stato l’unico italiano nel cast per il concerto dell’incoronazione di Re Carlo III, un onore che ha voluto ripagare con la splendida esibizione di cui poco sopra trovate un estratto video. Quello che il tenore dall’anima pop non poteva immaginare erano le polemiche social che sono sopraggiunte a seguito sui social, con diverse accuse e persino insulti.

Tifosi del Liverpool divisi tra ironia e rabbia

“You’ll Never Walk Alone” è stata cantata da Andrea Bocelli e Sir Bryn Terfel durante il concerto per l’incoronazione di Re Carlo III. La canzone è diventata un inno dei Reds, ma in realtà nel 1945 venne scritta da due americani per il musical “Carousel”. Ricordiamo che i tifosi del Liverpool proprio sabato avevano fischiato l’inno “God Save The King”, proprio nel giorno dell’incoronazione ufficiale. Uno smacco alla corona, con diversi tifosi che hanno commentato in modi opposti l’esibizione di Bocelli: “Se fossi Re Carlo fischierei ‘You’ll never walk alone'”, ha affermato un utente mentre un altro ha scelto la via dell’ironia “Non ve lo nascondo, è da ridere che Andrea Bocelli canti ‘You’ll never walk’ al concerto del re il giorno dopo che gli abbiamo fischiato l’inno”.

Liverpool contro Re Carlo III, un odio contro la corona dagli anni ’80

Molti hanno pensato che la Casa Reale volesse tendere un ramoscello di pace verso Liverpool, esattamente come fatto negli scorsi giorni quando Re Carlo III era stato nella città dei Beatles per svelare la scenografia di Eurovision Song Contest 2023, ma molti pensano anche che abbia voluto farsi beffe della città storicamente ostile all’istituzione britannica. Ma perché Liverpool “odia” la corona? Il tutto risale al 1989, quando 96 tifosi dei Reds persero la vita schiacciati dalla folla nello stadio di Hillsborough a Sheffield, in cui rimasero tra l’altro ferite altre 766 persone. Una strage di cui la Tatcher e il governo accusarono gli stessi supporter, con un ammissione di colpa arrivata soltanto in un secondo tempo.