Un ulteriore spiegamento di forze per far fronte alla criminalità ormai radicata a Milano. È l’appello del sindaco Beppe Sala al ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, che sarà nel capoluogo lombardo nella giornata di mercoledì 10 maggio. Le due figure istituzionali si incontreranno al Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica. Un’occasione, per Sala, di ribadire al titolare del Viminale la propria richiesta di aumentare il personale a disposizione del Comune. In città sono necessari più controlli, a partire dai quartieri più a rischio.
Alcuni luoghi vanno presidiati con continuità. È abbastanza evidente che servono più persone, e quindi aspetto il ministro Piantedosi solo per questo, per capire in definitiva quante persone arriveranno e quando arriveranno.
Il primo cittadino ha poi elencato alcune tra le zone più pericolose di Milano, territori in cui la criminalità imperversa e sembra ormai sfuggita ad ogni controllo.
In stazione Centrale abbiamo fatto controlli a rotazione, e probabilmente serve un presidio costante. La città è complessa e non si può pensare di presidiarla in toto, ma in questa situazione io non ho paura di dire che va controllata di più, anche nelle zone della movida.
Criminalità a Milano, il governatore Fontana: “Chiederò un maggior uso dell’esercito”
Il tema della sicurezza continua a rivelarsi una spina nel fianco per la città di Milano, con i residenti ancora colpiti dal caso della 31enne violentata in un locale in via Padova.
Una questione spinosa, sulla quale è intervenuto anche il presidente regionale della Lombardia Attilio Fontana. A margine di un evento a Milano, il monito del governatore è quello di “smetterla di fare finta che non succeda niente“.
Chiederemo al ministro Piantedosi un intervento e parleremo della possibilità di aumentare il numero dei rappresentanti delle diverse polizie. Personalmente insisterò anche perché si ricominci a utilizzare maggiormente l’esercito.
Commentando le parole del sindaco del comune meneghino, Fontana non risparmia una stilettata alla giunta.
Forse, se si fossero accorti un po’ prima, non saremmo arrivati a questi livelli. Hanno cercato loro, facendo speculazione politica, di mettere lo sporco sotto il tappeto e ora purtroppo salta fuori.
Tra gli angoli della città più interessati dai fatti di cronaca, come ribadito dallo stesso Sala, c’è la stazione centrale. Solo pochi giorni fa l’ultimo episodio, quello di un turista aggredito e derubato da una banda di rapinatori.