Grande attesa per la nuova serie firmata Netflix “La regina Carlotta una storia di Bridgerton “ disponibile dal 4 Maggio sulla piattaforma di streaming. La regina Carlotta, prodotto derivante dal genio cinematografico di Shonda Rhimes narra il turbolento matrimonio tra la Regina Carlotta e Re Giorgio III, personaggio quest’ultimo apparso raramente nel prodotto madre Bridgerton proprio perché era importante proteggerlo da occhi indiscreti. Spoiler Alert! La Love story tra la regina Carlotta e re Giorgio III è ispirata a due monarchi e a fatti realmente accaduti ed esistiti e a caratterizzare il loro amore è stata la malattia di cui era affetto Giorgio III.
La regina Carlotta: Di cosa soffriva Giorgio III ?
Sin dai primi episodi dello spin-off facente parte del ciclo seriale Bridgerton, assistiamo a dei comportamenti strani da parte del protagonista della storia ovvero Giorgio III. Il re presenta da subito dei comportamenti sospetti nei confronti della giovane moglie Carlotta, negandosi alla vita coniugale. La ragione della ritrosia del Re viene spiegata nel corso della storia, Giorgio è affetto da una malattia psichiatrica, il suo comportamento inizialmente viene ricondotto semplicemente alla pazzia, a causa di alcuni suoi delicati episodi di depressione, agitazione e mania, come mostrato anche nella serie tv. Analizzando il caso i medici odierni ritengono che Giorgio soffrisse di un disturbo bipolare e di mania cronica. Giorgio ha lottato contro allucinazioni e attacchi di panico e la sua condizione è peggiorata anche a seguito degli esperimenti “all’avanguardia” ai quali si è sottoposto per “guarire”.
La vera storia dei coniugi reali inglesi
Re Giorgio III, governò il Regno Unito dal 1760 al 1820 e sin da piccolo la sua condizione di salute l’ha accompagnato in questo percorso ed è stata tenuta segreta per amore della corona ma soprattutto per non perderla. Uno dei più forti punti di coincidenza tra realtà è l’amore che vi è stato tra i due coniugi e sopratutto la vicinanza che la regina Carlotta ha mantenuto nei confronti del marito nonostante la logorante malattia.