Chi è Pierluigi Gollini? Un calciatore che ricopre il ruolo di portiere, nato a Bologna il 18 marzo del 1995, ha girovogato sin dai tempi delle giovanili tra Italia e inghilterra. E’ alto 1.94, anche se non sebra ha un fisico imponente e pesa 94 kg. Oggi, come secondo di Meret, gioca tra le fila del Napoli che pochi giorni fa ha vinto il 3° scudetto della sua storia.
Vita Privata
Di Pierluigi Gollini, non si conosce molto della vita privata, si hanno molte più notizie inerenti la sua carriera. Sappiamo che il portiere in passato è stato legato sentimentalmente a Gulia Provvedi, una delle due sorelle “Le Donatelle”. Ai tempi della sua relazione con l’influencer, il suo nome è apparso sulle pagine di diversi giornali di gossip che hanno riportato un presento tradimento ai danni della fidanzata. Inoltre un’altra notizia di dominio pubblico è che Gollini possiede un profilo Instagram nel quale sono riposte tutte le sue foto di quando è in campo.
Carriera: dalle giovanili al Verona
Inizia la sua carriera tra i pali dei giovanissimi nazionali della Spal per poi essere portato da Pantaleone Corvino all’Atalanta e i neroazzurro vi resta per un biennio. Nel 2010, va a giocare in Inghilterra per la maglia del Manchester United. Svincolatosi nel 2014 dal Manchester, torna in Italia e si accasa nel Verona dove a soli 19 anni si prende il posto di titolare.
Terminata l’esperienza scaligera con una retrocessione, torna in Inghilterra, ma questa volta per difendere i pali dell’Anston Villa in Championship (cadetteria della Premier).
Carriera: dall’Atalanta allo scudetto col Napoli
Dopo un annata da primo portiere con la squadra allenata allora dall’ex giocatore della Lazio Roberto Di Matteo, nell’estate del 2017 approda in prestito all’Atalanta di Gian Piero Gasperini.
Il tecnico di Grugliasco gli dà fiducia e Gollini in neroazzurro (diventato nel frattempo di proprietà dell’atalanta per circa 5 milioni di euro) si toglie le soddifazioni fi giocarsi una finale di Coppa Italia contro la Juventus di Pirlo e Ronaldo e di disputare una intera edizione della Champions League dove la sua squadra si arrende ai quarti di finale solo davanti alla fortuna del Psg che avrà la meglio nei minuti finali.
Con l’avvento di Antonio Conte e Fabio Paratici l’estremo difensore viene ingaggiato dal Tottenham, ma una stagione calcistica dopo, la sudra inglese non intenzionata a riscattarlo la lascia partire nuovamente per l’Italia. A luglio 2022, arriva a Firenze ma nel mercato di gennaio, il suo cartellino diventa oggetto di scambio con quello del collega Sirigu. Gollini approda alla corte del Napoli di Luciano Spalletti e Sirigu va a giocare tra le fila della Viola.
Fa il suo esordio con la casacca partenopea in casa contro la sua ex squadra: l’Atalanta. Gioca quando viene chiamato in causa, ma non molto, pochi giorni fa si è laureato per la prima volta in carriera campione d’Italia.
Per quanto riguarda la nazionale italiana, Pierluigi Gollini ha militato in tutte le Under, fino ad esordire con la Under 21 in occasione di Italia-Francia disputata a Venezia e ad essere convocato dal Roberto Mancini per vestire la maglia della nazionale maggiore. Il suo debutto, nel successivo del 15 novembre, otenuto contro la Bosnia per 3-0, a Zenica.
Stipendio
Nella sessione del mercato invernale, durante l’operazione di scambio dei cartellini di Gollini e Sirigu, non si sono registrate variazioni contrattuali per quanto riguarda il loro monte ingaggi, tant’è che lo stipendio del portiere bolognese è attualmente riconducibile a quello di qualche mese fa, ovvero risalente al periodo pre napoletano e grosso modo si aggira attorno agli 800 mila euro l’anno.
Sul suo cartellino, la squadra azzurra a fine anno, ovvero entro poche settimane come d’accordo può esercitare il diritto di riscatto fissato attorno agli 8/9 milioni di euro.