Festa della mamma 2023 perché si celebra il 14 maggio? Se lo chiedono in molti visto che, differentemente dalla festa del papà che viene celebrato ogni anno il 19 marzo, la data dedicata alla mamma cambia di anno in anno e non è mai la stessa, creando non poca confusione in tutte quelle persone che ci tengono in particolar modo a fare un pensierino e magari portare a cena la propria madre.
Festa della mamma 2023 perché si celebra il 14 maggio?
Festa della mamma 2023 perché si celebra il 14 maggio? La domanda che spesso ricorre ogni anno infatti è in che giorno capiti questa importante data volta a innalzare la figura della donna madre, molto spesso messa alla prova dalle vicissitudini della vita quotidiana e dai mille impegni alla quale è costretta a far fronte ogni giorno: va ricordato infatti che il carico mentale ovvero il fatto di dover pensare simultaneamente a cose appartenenti a due mondi separati fisicamente, è tutto sulle spalle delle donne. La mamma molto spesso è anche lavoratrice e non solo, è compagna o moglie e amica e, per cercare di conciliare tutti i suoi impegni che riguardano la casa, la famiglia, i figli, il marito, subisce un notevole stress e un peso costante che può costare molto in termini di benessere psicofisico. E’ importante ribadire l’importanza della figura della donna madre ogni giorno anche attraverso politiche mirate all’inclusione lavorativa e all’equilibrio salariale ma, ad ogni modo, la mamma è celebrata nella sua figura totalitaria il 14 maggio 2023 anche se, fino al 2000 la festa ricorreva sempre l’8 maggio; in ogni Stato del mondo la data è differente ma lo scopo rimane lo stesso: celebrare la figura della madre, della maternità e dell’influenza sociale delle madri.
Quando fu istituita
Le origini della festa della mamma sono antiche: si iniziò a parlare della sua istituzione nel maggio del 1870 quando Julia Ward Howe, attivista pacifista e abolizionista propose il Mother’s Day for Peace ovvero la Giornata della madre per la pace, intesa come occasione di riflessione contro la guerra; l’idea dell’attivista non fu però accolta e sfumò negli anni. Occorre arrivare al 1908 quando Anna Jarvis decise di festeggiare per la prima volta nella storia il Mother’s Day, la Giornata della Madre, proprio per ricordare sua mamma che fu una schierata attivista in lotta per la pace. La Jarvis ebbe molti sostenitori e seguaci che poi a loro volta proposero a ministri e uomini d’affari di trasformare la festa in una giornata nazionale da ricordare ogni anno: in soli due anni, nel 1911 questa usanza iniziò a diffondersi in quasi tutti gli Stati americani, fino ad arrivare al 1914 quando il Presidente degli Stati Uniti dell’epoca, Woodrow Wilson rese ufficiale la festa catalogandola come festività nazionale accompagnandola all’usanza di regalare rose rosa alla propria mamma.