Divorzio del sonno, che cos’è? Il nome potrebbe spaventare un po’ tutte quelle coppie felici e contente anche di condividere i propri spazi intimi col proprio partner, soprattutto il letto. E se invece usassimo quest’ultimo in coppia solo per fare l’amore e ci concedessimo di dormire separatamente, cosa potrebbe accadere alla coppia? Questa pratica si chiama “divorzio del sonno” e consiste nello scegliere consensualmente da entrambe le parti, di dormire separati o in due camere diverse o addirittura in due case separate, proprio allo scopo di vivere per tutta la vita felici e contenti in coppia.

Divorzio del sonno che cos’è: dormire separati per vivere bene insieme

Divorzio del sonno: che cos’è questa pratica sempre più diffusa tra le coppie dello showbiz italiano ma anche internazionale? Se lo chiedono in molti soprattutto dopo che Sonia Buganelli, moglie di Paolo Bonolis avrebbe dichiarato di vivere serenamente il proprio matrimonio nonostante lei e il marito vivano in due case separate ma comunicanti e quindi di conseguenza dormano in due stanze differenti. Ancora prima aveva ammesso di dormire in un’altra stanza anche Maria De Filippi che, scherzando in più interviste ammise i problemi di russamento di suo marito Maurizio Costanzo e di aver scelto questa pratica per riposare al meglio, nonostante il suo matrimonio stesse andando a gonfie vele. Non solo in Italia ma anche nel mondo: basti pensare che il 15% delle coppie britanniche sceglie il divorzio del sonno e fra queste la stessa regina Elisabetta, che ammise di aver dormito una vita in un letto diverso da suo marito. Ma perché questa scelta potrebbe essere fondamentale per vivere serenamente insieme?

I benefici

Il sonno è fondamentale per il benessere psicofisico dell’individuo ma prenderlo sottogamba per condividerlo a tutti i costi con un partner che interferisce con questo potrebbe diventare nocivo al lungo andare, ed è per questo motivo che in molte relazioni si sceglie proprio di dormire separatamente. Un individuo infatti potrebbe essere affetto da varie patologie anche importanti come il sonnambulismo che rende il sonno della persona a fianco impossibile da praticare serenamente a causa dei continui risvegli del soggetto sonnambulo ma anche il russamento è molto fastidioso ed interferisce con il buon riposo: allontanarsi da un partner che russa può difatti permettere di dormire beatamente senza ripercussioni sulla qualità del nostro sonno. In sostanza il divorzio del sonno permetterebbe anche di ritagliarsi i propri hobby: ad esempio la possibilità di poter godere di uno spazio personale in cui coltivare le proprie passioni serali come leggere fino a tardi con la luce accesa, pratica che potrebbe infastidire non poco il nostro partner.