Incentivi all’occupazione giovanile: il decreto legge n. 48 del 4 maggio 2023 (c.d. Decreto Lavoro), il quale è stato pubblicato all’interno della Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana n. 103 del 4 maggio 2023 ed il quale è entrato in vigore a partire dal 5 maggio 2023, prevede delle nuove misure urgenti finalizzate all’inclusione sociale e all’accesso all’interno del mondo del lavoro.
Tra i tanti provvedimenti che sono stati adottati da parte del governo figurano anche degli incentivi all’occupazione giovanile.
All’interno di questo breve articolo andremo a trattare proprio questo tema, andando ad approfondire quelli che sono i requisiti che devono essere posseduti per poter beneficiare dei contributi economici previsti, quali sono gli importi che vengono riconosciuti ai soggetti beneficiari e come fare domanda per ottenerli.
Incentivi all’occupazione giovanile: requisiti e importi
Con il nuovo Decreto Lavoro 2023 il Consiglio dei Ministri ha disposto l’erogazione ai datori di lavoro privati di un contributo economico pari al 60% della retribuzione mensile lorda imponibile ai fini previdenziali.
Tale contributo viene riconosciuto per un periodo di tempo pari a 12 mesi nel caso in cui i suddetti datori di lavoro nel periodo compreso tra il 1° giugno 2023 e il 31 dicembre 2023 procedano con l’assunzione di giovani che abbiano i seguenti requisiti:
- un’età anagrafica inferiore a 30 anni;
- non aver lavorato e non essere iscritti a corsi di studi o a corsi di formazione “NEET“;
- essere registrati al Programma Operativo Nazionale Iniziativa Occupazione Giovani.
Il contributo riguarda le assunzioni di giovani lavoratori con un contratto di lavoro a tempo indeterminato, anche nel caso in cui sia a scopo di somministrazione, e con un contratto di apprendistato professionalizzante o di mestiere.
Restano esclusi dal beneficio, invece, quei datori di lavoro che assumono dei giovani lavoratori con un contratto di lavoro domestico.
Tale incentivo, in particolare è cumulabile con l’incentivo previsto dall’art. 1, comma 297, della legge n. 197 del 29 dicembre 2022 (c.d. Legge di Bilancio 2023), ovvero con le nuove assunzioni a tempo indeterminato e le trasformazioni dei contratti di lavoro a tempo determinato in contratti di lavoro a tempo indeterminato, nonché con altre tipologie di misure che prevedono l’esenzione o la riduzione delle aliquote di finanziamento, in base a quanto disposto dalla normativa vigente in materia.
Qualora, invece, questi incentivi all’occupazione giovanile siano cumulati con altre tipologie di provvedimenti, allora l’importo che sarà riconosciuto ai datori di lavoro che assumono un giovane under 30 “NEET” sarà ridotto ad una percentuale pari al 20% della retribuzione mensile lorda imponibile ai fini previdenziali.
Ad ogni modo, il contributo economico sarà erogato ai soggetti che ne hanno il diritto fino all’ammontare delle risorse che sono state stanziate dal governo a tale scopo.
Come fare domanda
Gli incentivi all’occupazione giovanile vengono riconosciuti ai datori di lavoro beneficiari attraverso un conguaglio nelle denunce contributive mensili, previa presentazione di un’apposita domanda all’INPS.
La richiesta da parte dei datori di lavoro dovrà essere effettuata esclusivamente con modalità telematiche, mediante l’utilizzo dell’apposita piattaforma informatica che viene messa a disposizione dall’Istituto all’interno del proprio sito web ufficiale.
Dopo aver effettuato l’autenticazione all’interno dell’area riservata del sito web dell’INPS, attraverso l’utilizzo delle proprie credenziali SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale), CIE (Carta di Identità Elettronica) o CNS (Carta Nazionale dei Servizi), ed aver inviato la domanda all’Istituto, quest’ultimo provvederà entro 5 giorni a fornire una comunicazione attraverso la quale comunicherà l’esito della richiesta.
Qualora ci siano le risorse necessarie, allora il datore di lavoro sarà invitato a stipulare il contratto di lavoro con il giovane under 30 “NEET” entro 7 giorni, dandone opportuna comunicazione all’INPS.
Se si vuole avere la sicurezza di ricevere gli incentivi all’occupazione giovanile, bisognerà affrettarsi a presentare l’apposita domanda, dal momento che il contributo viene erogato in ordine cronologico e fino ad esaurimento delle risorse disponibili.
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