Jill Biden e l’Italia. La first lady degli Stati Uniti, moglie del presidente Joe Biden, è italoamericana e racconta in un video-messaggio alla Noiaw alcuni dei suoi ricordi d’infanzia legati al nostro Paese.

Jill Biden e l’Italia

La first lady statunitense Jill Biden ha raccontato in un video-messaggio alla Noiaw, National Organization of Italian American Women, i suoi ricordi d’infanzia legati alla tradizione italiana. La moglie di Joe Biden ha infatti origini italiane, i suoi antenati venivano da Gesso, un paesino nel messinese. Una volta arrivati negli Usa, i parenti della first lady cambiarono cognome che fu anglicizzato in Jacobs. Nonostante la vita nel nuovo Paese, i Giacoppo non hanno mai perso il loro spirito italiano come racconta Jill Biden. Nel messaggio alla Noiaw la first lady ripercorre i pomeriggi passati assieme alla nonna:

“La casa di mia nonna era antica e ben arredata negli anni, ma io non ho mai dovuto preoccuparmi di non mettere i miei piedi sul divano o di lasciare le impronte sulle vetrine. Dovevo essere solo me stessa quando la mia famiglia passava ogni weekend nel sud del New Jersey e io mi svegliavo al profumo del pane italiano appena sfornato”.

Jill Biden e l’Italia: “Amavo fare la pasta a mano”

Uno dei più nitidi ricordi del passato di Jill Biden è quando preparava la pasta a mano, con tanto di grembiule, farina, salsa e basilico. Inoltre la first lady ricorda anche il profumo che si sentiva in casa dopo aver cucinato il cibo italiano e dalla lingua:

“Nei giorni in cui preparava la salsa, io restavo affascinata dal modo musicale in cui sgridava in italiano mio nonno, quando lui lasciava il pesce a essiccarsi sul calorifero nel retro della casa, quando tornava dalla pesca. E quando lei mi abbracciava, e tutto in quell’attimo appariva perfetto. La sua casa era amore, risate e famiglia”.

Uno dei valori che ha maggiormente ereditato dalla nonna al suo ingresso nella Casa Bianca è la capacità di far sentire chiunque a casa propria, racconta Jill Biden.

“L’arte, la musica, le storie e la cultura italiana e italoamericana sono così profondamente intrecciate nel tessuto di questo Paese che la linea è sfumata. Noi possiamo trovare un pezzo della nostra terra in ogni angolo di questa nazione”.

Alla fine del messaggio autobiografico c’è poi un invito rivolto alle donne italoamericane:

“Le donne italoamericane hanno allevato famiglie e abbattuto muri, costruito le nostre città e raggiunto i più alti livelli di influenza. Donne come quelle che oggi stiamo celebrando. Come le leader di questa organizzazione, dei nostri eletti, donne come tutte voi e naturalmente gli uomini che ci amano e ci onorano”.

L’evento al quale Jill Biden ha mandato il video celebrava tre personaggi della comunità italoamericana: Mary Calvi, giornalista televisiva della Cbs e scrittrice, Cristina Carabetta, avvocato, e Joseph Sciame, vicepresidente della St. John’s University. In conclusione del video messaggio la first lady ribadisce il suo orgoglio nell’essere italiana ed ha chiuso il messaggio ringraziando:

“Sono orgogliosa di far parte di questa eccezionale comunità, per questo mi complimento per i 43 fantastici anni in cui avete unito le persone, dato il dono dell’istruzione e costruito il nostro futuro sui valori che condividiamo. E grazie per il vostro impegno nel mantenere forte la nostra comunità negli anni che verranno”.