Al termine delle qualifiche del Mondiale di F1 – in attesa del Gran Premio di Miami – possiamo dire che il fine settimana in Florida, per il team della Mercedes non è stato molto proficuo: né per Russell, né per Hamilton. Si è chiuso tra “pianti” e nessuna gioia per i piloti di Toto Wolff che sperano in un piccolo miracolo per rientrare bene nella gara di questa sera. L’obiettivo delle Frecce Argento è fare il miglior risultato possibile fino ad arrivare a Imola dove dovrebbe debuttare la nuova versione ‘B’ della W14.
Brutte qualifiche per la Mercedes in entrambi i fronti. Oltre all’eliminazione di Lewis Hamilton che ha salutato i colleghi al termine della Q2, anche per George Russell è stato un pomeriggio da dimenticare. Il pilota ha infatti chiuso in sesta posizione, ed è finito alle spalle della Haas di Kevin Magnussen e Alpine con Pierre Gasly. Tanta delusione dunque per il classe ’98 che non ha esultato per nulla al termine della qualifica visto anche il risultato da dimenticare.
Russell: “Non sono affatto felice. Anomalo qui a Miami”
Russell poi, al termine della prova ha commentato la sua qualifica ai giornalisti presenti nei box. Queste le sue parole sulla macchina che non reputa affidabile: “La macchina per noi non funziona in questo fine settimana. Fatichiamo con il bilanciamento e la vettura rimbalza un po’ ovunque. Le prestazioni non arrivano ed è un peccato visto che tutti stiamo lavorando duramente per ottenerle.Più la pista migliorava, più noi andavamo lenti. Questo circuito è un po’ anomalo, come si può vedere dal ritmo di alcune monoposto. Noi dobbiamo lavorare meglio.“
Russell infine, ha commentato il suo piazzamento e la terza fila:
Non sono orgoglioso per questa posizione. Lavoriamo per ottenere qualcosa di più, in grado di fare meglio. La situazione è difficile perché nelle PL1 tutto sembrava andare bene. Con il progredire del weekend il feeling con la vettura è peggiorato. È raro che succeda, ma qui a Miami non siamo riusciti a mettere tutto insieme.