Voucher per il lavoro occasionale: con la pubblicazione del decreto legge n. 48 del 4 maggio 2023 all’interno della Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana n. 103 del 4 maggio 2023, il governo ha adottato delle misure urgenti in materia di inclusione sociale e di accesso al mondo del lavoro.

A tal proposito, il decreto legge che è entrato in vigore a partire dal 5 maggio 2023, ha modificato all’art. 47 le disposizioni che sono contenute all’interno dell’art. 54 bis del decreto legge n. 50 del 24 aprile 2017, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 96 del 21 giugno 2017.

Tale normativa, in particolare, disciplina le “Prestazioni occasionali nel settore turistico e termale” e dispone le seguenti modifiche:

• il limite pari a 10.000 euro per quanto riguarda la possibilità di acquisire delle prestazioni di lavoro di tipo occasionale da parte di ciascun utilizzatore, relativa alla totalità di prestatori, è stato aumentato a 15.000 euro per quanto riguarda gli utilizzatori che operano in uno dei seguenti settori:
  • congressi;
  • fiere;
  • eventi;
  • terme;
  • parchi;
• il divieto per quanto riguarda gli utilizzatori che hanno più di 10 lavoratori dipendenti con un contratto di lavoro a tempo indeterminato di ricorrere allo strumento della prestazione occasionale adesso non riguarda più gli utilizzatori che:
  • operano in uno dei settori che abbiamo elencato all’interno del punto precedente;
  • hanno fino a 25 lavoratori dipendenti con un contratto di lavoro a tempo indeterminato.

Voucher per il lavoro occasionale: cosa sono, vantaggi e chi può utilizzarli

Il voucher per il lavoro occasionale è solamente una delle possibili forme che può assumere un buono lavoro, ovvero un sistema di pagamento per quelle prestazioni che vengono svolte in maniera accessoria, al di fuori di un normale contratto di lavoro ed in modo discontinuo e saltuario.

Tale strumento porta dei vantaggi sia per quanto riguarda il committente che per quanto riguarda il prestatore d’opera. In particolare, quest’ultimo non dovrà pagare alcune imposta e sarà considerato comunque disoccupato o inoccupato a seconda dei casi.

Inoltre, l’importo che viene riconosciuto al prestatore è cumulabile con i trattamenti pensionistici.

Il committente, invece, avrà il vantaggio di non dover stipulare nessun contratto di lavoro, ma avendo comunque la necessaria copertura assicurativa INAIL e il completo rispetto di tutte le norme che sono previsto per quanto riguarda il mondo del lavoro e gli aspetti fiscali che lo riguardano.

Il voucher per il lavoro occasionale potrà essere utilizzato dai seguenti soggetti:

• le famiglie;
• le aziende;
• le imprese familiari;
• gli imprenditori agricoli;
• gli imprenditori, indipendentemente dal settore nel quale operano;
• i soggetti non imprenditori;
• gli enti senza scopo di lucro;
• i committenti pubblici.

Dove si acquistano?

I voucher per il lavoro occasionale possono essere acquistati:

• presso una qualsiasi sede territoriale dell’INPS, effettuando qualora ce ne sia ancora la disponibilità il versamento dell’importo sul conto corrente postale 89778229 intestato a “INPS DG LAVORO OCCASIONALE ACC“;
• presso qualsiasi tabaccaio che aderisce all’apposita convenzione INPS – FIT, pagando la commissione di 1 euro e presentando anche uno di questi due documenti:
  • la Tessera Sanitaria definitiva del committente;
  • il codice fiscale che viene rilasciato dall’Agenzia delle Entrate;
• tramite l’apposito servizio online “buono lavoro virtuale”, il quale viene messo a disposizione in maniera gratuita sul sito web dell’INPS, previa autenticazione all’interno dell’area riservata mediante l’utilizzo delle proprie credenziali SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale), CIE (Carta di Identità Elettronica) o CNS (Carta Nazionale dei Servizi);
• presso una qualsiasi banca abilitata, pagando la commissione di 1 euro e presentando anche uno di questi due documenti:
  • la Tessera Sanitaria definitiva del committente;
  • il codice fiscale che viene rilasciato dall’Agenzia delle Entrate;
• presso uno qualunque degli uffici postali che sono situati su tutto il territorio nazionale.