Natalia Mastrota bulimia. La figlia di Natalia Estrada e Giorgio Mastrota si è raccontata nella puntata di oggi di Verissimo. La ragazza, che vive a Chamonix, ha vissuto la sua vita lontano dai riflettori ereditando dai genitori l’amore per lo sport. Attualmente Natalia è una trail runner e scialpinista e nel 2013 ha anche partecipato alla sua prima Coppa del Mondo. Natalia ha un bellissimo rapporto con entrambi i genitori che si sono separati quando lei aveva solo tre anni. Nell’intervista a Verissimo, Natalia ha parlato dei suoi genitori, dei successi nello sport, del suo compagno Daniel e ha affrontato un tema delicato come quello dei disturbi alimentari.
Natalia Mastrota bulimia, la confessione choc
Natalia Mastrota ha vissuto un momento difficile durante l’adolescenza. Come molte delle giovani di quell’età, anche lei è finita nel vortice dei disturbi alimentari. Silvia Toffanin ha raccolto la sua testimonianza nella puntata di oggi di Verissimo. Natalia ha sofferto di bulimia per cinque anni e solo grazie allo sport è riuscita ad uscire da quel tunnel: “Ho sofferto di bulimia per cinque anni. Poi ne ho parlato con mia nonna, mamma della mamma, che mi ha spinto a parlarne. Lo sport mi ha aiutato a venirne fuori”. Natalia è stata ricoverata a Londra per un lungo periodo e ad oggi rimangono le cicatrici: “Sono stata ricoverata vicino a Londra e lì ho trovato gli strumenti per guarire, anche se è una malattia che ti rimane dentro. Non ho avuto più alcun episodio, ma questi disturbi ti rimangono dentro, quindi quando sono un po’ giù devo stare attenta“.
La separazione dei genitori
Natalia Mastrota aveva solo tre anni quando Natalia Estrada e Giorgio Mastrota si separarono. All’epoca dei fatti, Natalia era però talmente piccola che non conserva ricordi di quel periodo. Ai microfoni di Silvia Toffanin, la figlia di Natalia e Giorgio ha raccontato però che le sarebbe piaciuto vederli insieme come coppia: “Mamma e papà si sono separati che ero piccolissima. Non ricordo quasi nulla, se non di vederli sui giornali. Mio padre era un po’ più libertino dopo la separazione da mamma. Lei invece ha avuto storie più lunghe. Mi sarebbe piaciuto vederli insieme una volta, come sarebbe stata la vita di tutti i giorni”. Natalia e Giorgio si sono incontrati invece in questi anni solo in occasione di eventi come feste di compleanno o altri eventi. Natalia ha però giurato che entrambi i genitori sono rimasti in ottimi rapporti. Come ha raccontato, si divertono ora a fare i nonni: “Però sono rimasti in ottimi rapporti. Con lei ho un bellissimo rapporto, la vedo e amiamo i cavalli, lei ne ha 40. La mamma si è ritirata dal mondo della tv e ama la vita con i cavalli. Come nonna è molto brava, ma fa filare i bambini, mentre mio papà è più giocherellone”. Mastrota non si perde una gara della figlia: “Anche con papà ho un rapporto bellissimo. Mi sostiene in tutto, viene sempre anche a vedere le mie gare. Lui è più pasticcione rispetto alla mamma, ma abbiamo un legame splendido”.
La passione per lo sport
Natalia Mastrota si è trasferita a Bormio all’età di 16 anni. All’inizio la madre Natalia le aveva trasmesso la passione per l’equitazione poi però il padre l’ha portata ad apprezzare di più la montagna: “Con lui andavo nel weekend in montagna. Il rientro a Milano era spesso triste perché adoravo quei posti al punto che, quando ho conosciuto un gruppo di scialpinismo, mi sono trasferita a vivere a Bormio. Avevo solo 18 anni. Mamma e papà, parlando più in generale, mi hanno trasmesso l’amore per la natura e il piacere di vivere all’aria aperta”. Di recente, Natalia ha dato vita ad un interessante progetto “Nat to the summit” che ha raccontato in questi termini: “Si è trattata di una sfida con me stessa partendo da una località a livello del mare e arrivando fino alla sommità di una vetta. La mia scelta non è stata banale: da Gjion al Picu Uriellu, oltre i 2500 metri. Il tutto nel modo più sostenibile possibile, attraverso la corsa, la bicicletta e la scalata”.