La sindrome dell’impostore è una condizione psicologica che colpisce molte persone, soprattutto nel mondo del lavoro.

Chi ne soffre ha la sensazione di non essere all’altezza e di non meritare la propria carriera, ma di essere solo fortunato. Si tratta di una condizione che può avere conseguenze negative sulla vita professionale e personale, perché può portare a una riduzione della fiducia in se stessi e alla diminuzione delle prestazioni lavorative.

Tuttavia, ci sono modi per superare questa sensazione e acquisire la fiducia in se stessi necessaria per avere successo. In questo articolo, esploreremo alcuni consigli utili per superare la sindrome dell’impostore e raggiungere i propri obiettivi professionali.

Che cos’è la sindrome dell’impostore

Nonostante una brillante carriera, risultati professionali e le continue lodi da parte di colleghi e amici, le persone colpite dalla sindrome dell’impostore sono afflitte da una terribile insicurezza.

Hanno paura che qualcuno possa scoprire la loro incapacità – che per loro e solo per loro è reale – e giustificare il successo con la fortuna o il caso.

Le persone che ne sono colpite sono convinte davvero di ingannare chi li circonda.

L’effetto di solito si riferisce al mondo del lavoro, in quanto questo è strettamente legato all’idea di performance. Ma, a volte, può anche farsi strada nella sua vita privata, tra partner per esempio.

Gli esperti evitano di parlare di una sindrome perché la parola evoca immediatamente immagini di malattia. Ma questa non è affatto una malattia, è solo una forma estrema di insicurezza.

Coloro che hanno la sindrome dell’impostore vivono nella continua paura di essere smascherati. La paura porta a uno stress costante, che può provocare disturbi del sonno, ipertensione o isolamento sociale.

Sono possibili anche disturbi psicosomatici come mal di testa e dolori addominali.

Inoltre, i presunti impostori lavorano ancora più duramente degli altri, per paura di essere smascherati. Spesso trascurano le loro famiglie perché dedicano molto tempo al loro lavoro. Questo sforzo viene ricompensato con una carriera sempre più rosea che, però, non servirà a far credere al soggetto di meritare il successo.

Come superare la sindrome dell’impostore

Quando questo modo di pensare influisce sul proprio benessere, salute e/o sviluppo personale, bisogna prendere provvedimenti.

  • diventa consapevole di avere un senso di te distorto;
  • trova persone con lo stesso problema con cui confrontarti, anche in appositi forum Internet.

Se la preoccupazione si trasforma in un disturbo più grave, come depressione e burnout, dovresti pensare di iniziare un percorso di psicoterapia.

L’obiettivo dovrebbe essere ricostruire un’immagine realistica di se stessi, ignorare il senso critico interiore e ammettere i propri errori. È importante smettere di dipendere dai giudizi degli altri.

Come aumentare la fiducia in te stesso

Ecco alcuni consigli pratici per superare la sindrome dell’impostore e aumentare la fiducia in te stesso:

  • Pensa al peggio che potrebbe accadere e renditi conto che in realtà le conseguenze saranno minime.
  • Parla con altre persone per ottenere feedback onesti e prospettive diverse sulla situazione.
  • Accetta che ci sono giorni buoni e giorni cattivi e concediti qualcosa di piacevole quando le cose non vanno bene.
  • Presta attenzione alla scelta delle parole e sostituisci espressioni negative con quelle positive.
  • Tieni un diario in cui annoti tre cose positive ogni sera, incluso ciò che hai realizzato.
  • Smetti di confrontarti con gli altri e concentrati sui tuoi obiettivi personali.

In conclusione, la sindrome dell’impostore può influenzare negativamente la nostra vita lavorativa e personale, ma ci sono modi per superarla. Imparare a pensare positivo, parlare con gli altri, accettare i giorni buoni e cattivi e concentrarsi sui propri obiettivi possono aiutare a rafforzare la propria fiducia in se stessi e raggiungere il successo desiderato.

Ricorda che sei abbastanza e che puoi superare qualsiasi sfida che ti si presenti!