Brahim Diaz e il Milan, una storia d’amore destinata a proseguire. Il giocatore, sotto la guida di Stefano Pioli, ha trovato il suo ambiente. Sente la fiducia del tecnico e dei compagni e ne ricambia la stima. Per poter rimanere a Milano però la dirigenza del Diavolo dovrà trovare un accordo con il Real, che ne detiene la proprietà. Il prestito biennale grazie al quale il giocatore è restato in Serie A scadrà infatti il prossimo 30 giugno e per trattenerlo il Milan dovrebbe sborsare 22 milioni di euro. Per risparmiare qualcosa Maldini e Massara, già nei prossimi giorni, incontreranno Sufiel Abdelkader, papà e agente dell’attaccante. Con il sì di Brahim infatti sarebbe più facile convincere il Madrid ad abbassare il prezzo.
Brahim Diaz e il Milan
Un mese di maggio molto intenso aspetta il Milan di Stefano Pioli. La squadra si prepara per affrontare il big match di domani contro la Lazio, sfida che potrà dire molto sulla corsa Champions League. Il pensiero e la concentrazione però rischiano di essere già alla partita di mercoledì quando i rossoneri se la vedranno con il primo Euroderby, quello d’andata, che può valere la finale della massima competizione europea. Un traguardo troppo importante da raggiungere per entrambe le formazioni, che però devono mantenere alta l’asticella anche in campionato per non rischiare di rimanere fuori dai primi quattro posti.
Sulla corsia parallela, in casa Milan, la dirigenza ha già iniziato a lavorare per il futuro. I primi passi da compiere sono quelli legati a rinnovi e prolungamenti di contratto. Dopo aver trovato l’accordo con Giroud e avendo ottenuto buone possibilità anche per un futuro insieme a Leao, l’attenzione del club è pronta a spostarsi sul Brahim Diaz. Arrivato nell’estate del 2020 dal Real Madrid, era stato preso per fare il trequartista titolare salvo poi trovare una serie di difficoltà di ambientamento e posizione che gli avevano fatto perdere il posto. Con mister Pioli però la musica è cambiata, Diaz è maturato fino a diventare il numero 10 di scorta scalzando De Ketelaere. Insomma, l’attaccante spagnolo è una certezza per il tecnico che non vorrebbe rinunciarci anche nelle prossime stagioni.
Il contratto di Brahim Diaz
Il contratto che lega il giocatore al Milan è in scadenza e al 30 giugno 2023 dovrebbe far ritorno al Real Madrid. La formula che era stata trovata era quella di un prestito biennale sottoscritto nell’estate 2021. Per l’eventuale riscatto i rossoneri dovranno sborsare 22 milioni di euro nelle casse del Madrid, che potrebbe decidere di esercitare, anche se è al momento un’ipotesi difficile da prendere in considerazione, il controriscatto aggiungendone cinque. Gli spagnoli hanno infatti già dato il via libera ad una sua cessione visto che il giocatore non rientra nei piani del club, ma il Milan vorrebbe chiudere ad un prezzo inferiore rispetto a quello concordato.
È per questo che già nei giorni scorsi il papà di Brahim Diaz, che ne cura gli interessi, è atterrato a Milano. La stima è reciproca e la volontà del giocatore è chiara. L’attaccante con la maglia rossonera si sente un titolare, ha la piena fiducia del mister ed è apprezzato nello spogliatoio. Vuole restare, ed è per questo che il padre-agente è pronto ad incontrare Maldini e Massara. Con l’ok del calciatore in mano sarebbe infatti più facile anche per la dirigenza rossonera andare a trattare con il Real.
“E’ un giocatore completo, ha qualità e spirito di sacrificio. Con lui lavoro davvero molto bene. Mi piacerebbe allenarlo ancora” aveva già detto Pioli rispetto al futuro di Diaz. La dirigenza ne condivide il pensiero ed è già al lavoro per accontentare sia il giocatore che il mister.