Il Brasile sogna ancora Ancelotti per la panchina della nazionale, il presidente della federazione Rodrigues ormai non si nasconde più. “Noi stiamo facendo di tutto”. Ancelotti continua ad essere nel mirino della federazione brasiliana. E’ da tempo che il presidente verdeoro Rodrigues sta cercando di portare l’allenatore romagnolo alla guida tecnica della nazionale di calcio, ma per ora pare senza sortire effetti particolari. E proprio il presidente federale ha ammesso: “Noi stiamo facendo di tutto”, ai microfoni del network mondiale BeIn Sports. Che il Brasile abbia messo gli occhi su Ancelotti non è un segreto e nessuno prova più a nasconderlo. “E’ il nostro piano A – ha spiegato ancora Rodrigues -ormai lo dico apertamente e non serve nascondere che abbiamo una certa preferenza”. Che porta proprio in nome dell’allenatore del Real Madrid. “Non voglio sminuire il valore dei nostri allenatori – ci tiene a precisare il numero uno della federazione Carioca – ma siamo andati su di lui per tutto ciò che ha vinto, perché lui è una persona degnissima e corretta, e noi lo abbiamo verificato”. Ed è proprio per questo, per ricambiare la correttezza di Ancelotti, che i vertici della federazione verdeoro si stanno muovendo con cautela. Perché Ancelotti ha ancora molta strada da fare con le Merengues e molti impegni importanti da rispettare e onorare. “Noi stiamo facendo di tutto – ha confermato il presidente Rodrigues – ma non in una forma precipitosa, ci prendiamo il nostro tempo. A giugno ci sono due date Fifa ma anche le ultime battute del campionato spagnolo e la finale di Champions, e noi seguiamo questa situazione con il radar acceso, ma senza voler disturbare chi è ancora impegnato in qualche competizione”.

“E’ lui il nostro piano A ormai lo dico apertamente e non serve nascondere che abbiamo una certa preferenza. Per strada mi fermano continuamente per chiedermi quando arriverà. Mi piacerebbe annunciarlo a maggio ma non succederà”.

Il presidente della federazione brasiliana Rodrigues corteggia Ancelotti “E’ il nostro piano A”

Insomma, aspettano proprio che l’allenatore emiliano possa essere libero di decidere, senza pressioni e senza che si distragga, o che venga distratto, da i suoi impegni con il club spagnolo. Per questo Rodrigues invita i tifosi brasiliani ad aspettare senza voler illudere nessuno. “Mi piacerebbe poter annunciare il nuovo tecnico a fine maggio, ma non sarà così. Cerco di avere un’etica. Non voglio abbordare qualcuno che ha un contratto con qualche club. Abbiamo stabilito di avere pazienza, e di aspettare il momento giusto per fare una certa riunione”. Tutto fermo quindi, almeno per ora. In attesa che Ancelotti finisca la sua stagione, nel migliore dei modi, con il Real Madrid. Solo dopo il presidente Rodrigues tornerà concretamente a corteggiare l’allenatore italiano. A quel punto, se le risposte dovessero essere quelle sperate e ci fossero le basi per cominciare una trattativa, le cose prenderanno una strada concreta. Al momento è ancora tutto da valutare e quindi tutto in ballo. “A partire dal momento in cui riceveremo dei segnali positivi, partiremo per parlare e ci faremo trovare pronti. E solo dopo penseremo a un piano B. Abbiamo un piano A e sapete chi è, lo dico apertamente e non serve nascondere che abbiamo una certa preferenza”. C’è un piano B, secondo quanto ha proprio spiegato il presidente della federazione brasiliana, ma la massima attenzione rimane puntata su Ancelotti che sembra proprio aver colpito al cuore i vertici calcistici verdeoro, non solo per le sue qualità di allenatore ma anche per quello che ha sempre dimostrato anche a livello umano. “Abbiamo seguito il lavoro di Ancelotti da tecnico, e ciò che ha fatto da calciatore. E’ una persona aperta, colta, alla quale piacciono i calciatori brasiliani e che sa come valorizzarli. Con loro si trova a meraviglia”. Come il presidente Rodrigues, anche i tifosi della nazionale sembrano non volere altri che Ancelotti alla guida della nazionale. “Tutti mi fermano, in strada o in aeroporto, e mi chiedono di lui, mi dicono di prenderlo e mi domandano quando arriverà”.