Giuseppe Conte è stato aggredito da un No Vax a Massa. L’episodio si è verificato nel pomeriggio di oggi, venerdì 5 maggio, durante un evento elettorale nel comune toscano. Il leader del Movimento 5 Stelle era attorniato dalla folla, alle prese con le consuete strette di mano. All’improvviso gli si è avvicinato un uomo, fingendo di volerlo salutare. Poi l’aggressione.
Conte è stato colpito al volto: il responsabile ha poi iniziato a inveire contro di lui. Avrebbe manifestato il proprio dissenso in particolare contro le misure introdotte nel suo periodo da presidente del Consiglio, nel tentativo di contenere l’avanzata del Covid.
Il No Vax è stato poi allontanato dalle forze dell’ordine. A descrivere l’accaduto fonti del M5S in una nota. Sull’accaduto è tornato poi lo stesso presidente pentastellato con una dichiarazione.
Il dissenso è legittimo, ma questa manifestazione violenta esula dal contesto democratico.
Giuseppe Conte aggredito, l’ex premier: “Se avessimo seguito le indicazioni di chi mi ha aggredito oggi saremmo una comunità distrutta”
Nel commentare l’accaduto, il leader M5S si concentra proprio sulle decisioni nel mirino del No Vax che l’ha aggredito.
Quando ci si assume una responsabilità di governo si prendono decisioni difficili in momenti di grande difficoltà per l’intero Paese, come accaduto durante la pandemia. Non si può accontentare tutti nonostante si lavori al bene di tutti. Il signore che mi ha aggredito, che è un no vax convinto, ha dimostrato con il suo gesto violento che questo tipo di derive sono fatte da persone irresponsabili. Se avessimo seguito le loro indicazioni probabilmente oggi saremmo una comunità completamente distrutta.
Messaggi di solidarietà da tutta la politica per l’episodio di Massa. A cominciare dai capigruppo pentastellati di Camera e Senato, Francesco Silvestri e Stefano Patuanelli, che in una nota esprimono “totale solidarietà” a Conte, grazie al cui operato “sono state salvate milioni di vite”.
Tra i primi ad inviare un messaggio di vicinanza a Conte, tra gli altri, ci sono Pier Ferdinando Casini, Matteo Salvini e Elly Schlein. Anche Giorgia Meloni ha rivolto un messaggio personale all’ex premier.
Esprimo solidarietà al presidente del M5s, Giuseppe Conte. Ogni forma di violenza va condannata senza esitazione. Il dissenso deve essere civile e rispettoso delle persone e dei gruppi politici.