Modello ISEE: grazie ai nuovi fondi che sono stati stanziati dal Decreto Lavoro, che è entrato in vigore oggi, la presentazione della DSU (Dichiarazione Sostitutiva Unica) ai fini della certificazione ISEE 2023 presso i Caf (centri di assistenza fiscale) continuerà ad essere completamente gratuita.

A tal proposito, in seguito alla lettera che è stata scritta dalla Consulta Nazionale dei CAF al Ministero delle Pari Opportunità e Famiglia, al Ministero del Lavoro e Politiche Sociali e al Ministero dell’Economia e delle Finanze, per comunicare l’esaurimento delle risorse a disposizione per continuare a fornire il servizio relativo alla presentazione dell’ISEE in maniera gratuita, il Consiglio dei Ministri ha stanziato nuove risorse per tale scopo.

Modello ISEE, risorse in esaurimento per i Caf: la lettera ai Ministeri

Ill.me/mo Ministre e Ministro,

siamo a rappresentarVi che, a seguito del monitoraggio dei volumi di DSU trasmessi dai CAF alla banca dati gestita dall’INPS, risulta quasi esaurito il capitolo di spesa (122 milioni di euro) dell’Istituto a copertura di tale servizio.

Nei primi mesi del corrente anno abbiamo riscontrato la costante crescita delle dichiarazioni ISEE trasmesse dai CAF, circa il 10% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Ad oggi, sono quasi 7,1 milioni le DSU inviate per il rinnovo/richiesta di prestazioni agevolate di carattere nazionale (Assegno Unico e Universale, Bonus energia sociali e Reddito/Pensione di Cittadinanza).

Tenuto conto dell’andamento giornaliero dei flussi telematici, di presentazione delle dichiarazioni ISEE, riteniamo che alla metà di aprile, ovvero all’esaurimento dei limiti annuali delle risorse, l’INPS nei termini stabiliti dalla Convenzione, dovrà comunicare ai CAF la risoluzione della stessa. Negando nei fatti, a qualche milione di cittadini, la gratuità dell’assistenza alla presentazione delle dichiarazioni e aprendo, per mancanza di fondi, alla richiesta legittima di un contributo da parte dei CAF per l’attività prestata.

Considerato che nel 2022 sono state presentate oltre 10 milioni di modelli ISEE tramite i CAF con un impegno di spesa di circa 155 milioni di euro, e visto l’attuale incremento di DSU (10%), stimiamo la presentazione di circa 11 ml di modelli nel corso del 2023, con un impegno complessivo di spesa di circa 175 milioni di euro, necessari per continuare ad assistere gratuitamente, per l’intero anno, i cittadini nella presentazione dell’ISEE.

Per tali ragioni, e vista la necessità delle famiglie di accedere a prestazioni sociali, siamo a chiederVi un celere incontro per individuare soluzioni utili a reperire risorse essenziali al mantenimento della convenzione ISEE.

Certi della Vs. attenzione, Vi ringraziamo e porgiamo referenti saluti.”

Nuove risorse in arrivo dal Decreto Lavoro

In seguito alla lettera inviata da parte della Consulta Nazionale dei CAF, il governo ha pubblicato all’interno della Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana n. 103 del 4 maggio 2023 il decreto legge n. 48 del 4 maggio 2023 (c.d. Decreto Lavoro).

Tra le tante misure che sono state adottate dal suddetto decreto, in materia di lavoro e inclusione sociale, c’è anche il “Rifinanziamento dei centri di assistenza fiscale“.

L’art. 32 del Decreto Lavoro, perciò, a causa dell’aumento delle richieste di invio delle DSU ai fini del calcolo dell’ISEE, soprattutto a causa della necessità di richiederlo da parte di coloro che sono beneficiari dell’assegno unico, è stato disposto un incremento delle risorse pari a 30 milioni di euro per i Caf, esclusivamente per quanto riguarda la presentazione della DSU ai fini ISEE.

Per razionalizzare le risorse che il governo concede ai Caf come rimborso per i servizi prestati in maniera gratuita ai cittadini per quanto riguarda la presentazione della DSU ai fini del calcolo dell’ISEE, il governo ha disposto che a partire dal 1° ottobre 2023 i fondi pari a 35 milioni di euro, che sono stati stanziati a partire dall’anno 2020 per la presentazione delle domande relative al Reddito di Cittadinanza e della Pensione di Cittadinanza, nonché per la presentazione dell’ISEE, non potranno essere utilizzati dai centri per rimborsare i costi sostenuti per la presentazione delle DSU successive alla prima da parte di uno stesso nucleo familiare nel corso dell’anno.