Rammarico, tristezza e commozione nel mondo dell’atletica: muore a soli 32 anni l’ex campionessa del mondo Tori Bowie. La velocista americana è stata tre volte medaglia olimpica ed ex campionessa del mondo dei 100 metri.
Muore a 32 anni Tori Bowie
Bowie ha vinto l’oro nella staffetta 4x100m alle Olimpiadi di Rio 2016, più l’argento nei 100m e il bronzo nei 200m. L’anno successivo, ha vinto i Campionati del Mondo 100m a Londra, così come l’oro nella staffetta. Un palmares importante che l’ha resa la velocista di punta degli Usa dell’ultimo decennio e l’unica riuscita a contenere lo strapotere delle campionesse giamaicane.
Oltre a scandalizzare la giovane età della morte, colpisce anche la grandissima notorietà che la Bowie aveva negli Stati Uniti: basterà sapere che il suo profilo Instagram conta oltre 43 milioni di follower. Al di là della sua notorietà come atleta, vantava anche una carriera come modella e come influencer, essendosi trasformata in un idolo e un punto di riferimento per la comunità afro americana che sui social era diventata un vero e proprio modello da seguire.
In un tributo individuale, l’attuale campionessa mondiale dei 100 metri Shelly-Ann Fraser-Pryce ha dichiarato: “Il mio cuore si spezza per la famiglia di Tori Bowie. Una grande concorrente e fonte di luce. La tua energia e il tuo sorriso saranno sempre con me. Riposa in pace.”
Pensando alla morte della Bowie, la mente corre subito a quella di un’altra campionessa statunitense indimenticata come Florence Griffith-Joyner. Anche lei morta giovane, improvvisamente a 38 anni per un attacco epilettico, dopo una carriera sportiva coronata di successi olimpici e mondiali e che la vede ancora oggi detentrice dei record del mondo sui 100 metri (10″49) e 200 metri (21″34).
Sono sconosciute le cause della morte di Tori Bowie, il cui corpo è stato ritrovato senza vita nella sua casa in Florida: alcuni siti sportivi, senza però conferme ufficiali, sottolineano come da tempo la campionessa americana soffrisse di una forte depressione.