Partiti alla ricerca dell’ultimo punto, il Napoli torna in città con lo scudetto stampato nella testa e nel cuore. Per evitare problemi legati all’ordine pubblico già nei giorni precedenti alla partita il presidente De Laurentiis aveva comunicato la decisione di rimanere a dormire una notte in Friuli prima di tornare a casa. La festa, pur senza la squadra, è esplosa al triplice fischio, ma ora i tifosi non aspettano altro che vedere i propri idoli per celebrarli come meritano dopo il raggiungimento di questo traguardo storico. E proprio qualche manciata di minuti fa la formazione allenata da mister Spalletti ha lasciato Udine ed è salita sull’aereo che riporterà i Campioni d’Italia a casa: ecco dove e quando atterra il Napoli.
Dove e quando atterra il Napoli
L’invasione di campo al triplice fischio, i festeggiamenti e i fuochi d’artificio scoppiati a Napoli, in provincia e in tutto il resto del mondo. Sono ore di gioia per i tifosi partenopei, che adesso non vedono l’ora di poter abbracciare il mister e la squadra. Gli azzurri hanno raggiunto l’obiettivo dello scudetto con cinque giornate d’anticipo facendo festeggiare un popolo intero. Un traguardo che le nuove generazioni non avevano ancora mai potuto vivere. Emozioni raccontate solo dai nonni o dai padri che si erano potuti godere il grande Napoli di Maradona. 33 anni dopo però la città esplode di gioia e d’amore.
Dopo aver passato la notte in Friuli, come lo stesso De Laurentiis aveva anticipato nei giorni precedenti al match di Udine, capitan Di Lorenzo e compagni hanno finalmente preso l’aereo che li riporterà a casa. Una decisione presa per evitare problemi di ordine pubblico. Già in occasione della partita di Torino contro la Juventus, al rientro a Napoli tanti erano stati i problemi e l’aeroporto era stato completamente bloccato per ore. Migliaia di tifosi si erano infatti recati Capodichino per aspettare la squadra. Stavolta però sarà diverso e fino a pochi istanti fa infatti il club aveva mantenuto l’assoluto riserbo sul posto prescelto per l’atterraggio.
L’aeroporto di Grazzanise
Gli azzurri, capitanati da mister Luciano Spalletti, sono partiti alle 15 da Udine e saranno quasi in procinto di atterrare in provincia di Napoli. Niente Capodichino però stavolta, per evitare di bloccare l’aeroporto internazionale nella mattinata si era infatti ipotizzata anche la possibilità che la squadra potesse arrivare a Roma, scendendo a Ciampino, per poi raggiungere Napoli tramite un pullman. Ipotesi però scongiurata. L’aeroporto prescelto è infatti quello militare di Grazzanise. Da lì la squadra salirà in pullman per raggiungere il quartier generale di Castel Volturno. Si festeggerà anche nella casa degli azzurri e poi si scenderà in strada e vivere l’abbraccio del popolo campano.
Nonostante la scelta sia stata tenuta nascosta fino all’ultimo istante, un corteo azzurro è già pronto ad accogliere i calciatori, e a colorare l’aeroporto casertano. Neanche i calciatori, fino al momento della partenza, erano a conoscenza del posto scelto per l’atterraggio. Mantenere il segreto era necessario per evitare l’accalcamento di migliaia di tifosi festanti. La volontà, però, è quella di esserci e di non perdersi neanche un istante di questa festa storica. Si tratta di un momento straordinario per i tifosi campani che da anni aspettano con ansia questo momento e che ora se lo vogliono godere a pieno.
Intanto la squadra, che già questa mattina ha effettuato una seduta di scarico, domani tornerà ad allenarsi regolarmente in vista del match di domenica contro la Fiorentina. La partita con la Viola sarà la prima vera occasione per festeggiare tutti insieme lo scudetto allo stadio Maradona.