Quando iniziano i saldi estivi 2023? Tutti gli aggiornamenti e le informazioni giunte da Confcommercio per compiere ottimi acquisti.
Quando iniziano i saldi estivi 2023? Le linee guida
Le alte temperature sono sempre più vicine e la domanda più ricorrente in questo periodo è: ma quando iniziano i saldi estivi?
La data ufficiale è fissata per il prossimo 6 luglio, per una durata di carca 6 settimane (60 giorni). L’approvazione è arrivata dalla giunta regionale che ha accolto una delibera presentata dall’Assessore all’Economia Leonardo Marras.
Stando al patto tra la Conferenza dei Presidenti delle Regioni e le Province autonome, ogni anno, il primo giorno di sconti, deve coincidere con il primo sabato del mese di luglio. Ma per il 2023, considerando che la data sarebbe caduta il 1° luglio e quindi troppo anticipata, la Commissione sviluppo economico è andata a favore delle richieste delle Associazioni nazionali di categoria, posticipando l’inizio a giovedì 6 luglio.
Per quanto riguarda invece, le date ufficiali regione per regione, sono ancora tutte da definire.
Le linee guida
Esattamente come l’anno scorso, anche quest’anno le vendite dovranno seguire una serie di regole per la realizzazione di un clima sicuro e trasparente.
Federazione Moda Italia e Confcommercio hanno stilato un elenco con alcune avvertenze sia per i commercianti che per gli acquirenti. Questo per far sì che il periodo dei saldi possa svolgersi nel migliore modo possibile.
- Cambi: la decisione di cambiare un capo, dopo che lo si è acquistato, spetta in genere alla discrezionalità dell’esercente. Se il prodotto è danneggiato, scatta l’obbligo per l’esercente di riparare o sostituire il capo. Se questa opzione non fosse possibile, dovrà restituire o ridurre il prezzo, se solo se il compratore avrà denunciato il difetto entro due mesi dalla data della scoperta di esso;
- Prova dei cambi: a seconda della scelta del venditore;
- Pagamenti: le carte di credito devono essere accettate dal venditore;
- Prodotti in vendita: i capi in saldo devono essere conformi alla stagione e devono avere una notevole riduzione del prezzo, se non vengono venduti entro un certo periodo di tempo;
- Prezzi: è dovere di ogni negoziante indicare il prezzo originale, lo sconto e il prezzo finale;
- Modifiche e/o adattamenti sartoriali: a carico dell’acquirente, salvo diverso accordo.
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