Il Milan mette nel mirino la sfida contro la Lazio, in programma sabato 6 maggio alle ore 15:00 e valida per la 34^ giornata di Serie A. Mancano solo cinque giornate al termine del campionato e i rossoneri vogliono provare a riprendersi un posto tra le prime 4 d’Italia, ma per farlo dovranno passare dallo scontro diretto con la squadra di Sarri, che dirà molto su questo finale di stagione. Alla vigilia della gara di San Siro, l’allenatore del Milan Stefano Pioli ha presentato la partita in conferenza stampa: “Domani ultimo treno? La squadra è consapevole dei jolly che abbiamo buttato via. Sappiamo di non poterne buttare altri. E’ una partita quasi da dentro o fuori, non sarà l’ultima ma rappresenta una tappa molto importante”.
Milan-Lazio, le parole di Pioli
Proseguendo, Pioli ha fatto i complimenti al Napoli, che giovedì 4 maggio ha vinto lo scudetto: “E’ un passaggio di consegna a una squadra fortissima a cui vanno fatti i nostri complimenti. Il Napoli ha meritato largamente la vittoria, complimenti a giocatori, alla società e a Spalletti. Abbiamo ripensato ad alcune situazioni vissute lo scorso anno. Speriamo di ripeterci in futuro”.
Pioli ha poi parlato delle tante occasioni avute nelle ultime partite rapportate ai risultati: “Non è una coincidenza. Credo che nelle ultime sei giornate di campionato la squadra abbia controllato e dominato la partita di più rispetto a quello che abbiamo fatto nella parte precedente. Ma abbiamo ottenuto 2 vittorie e 4 pareggi, doveva andare al contrario. Se non siamo riusciti a vincere, allora ci è mancato qualcosa soprattutto nell’area avversaria”.
Sul possibile ritorno dei titolarissimi dopo il turnover contro la Cremonese: “So quello che faccio e so perché lo faccio. Poi so anche assumermi le responsabilità quando i risultati non vengono. Non c’è un Milan 1 o un Milan 2, stimo tantissimo tutti i giocatori. Non è mai mancata la prestazione, la squadra gioca bene. E’ mancato il risultato vincente e dobbiamo fare meglio già da domani”.
Tra errori e umore
Pioli ha poi parlato di quello che è stato il lavoro della squadra in allenamento sul migliorare nel cinismo: “Conosco bene i miei giocatori, so che stanno bene e ci credono. Hanno la qualità necessaria per fare bene. Su 16 vittorie di quest’anno, 12 volte siamo passati in vantaggio. Abbiamo vinto anche con il Lecce, che è stata la partita in cui abbiamo concluso meno in porta ultimamente. Possiamo fare meglio nella finalizzazione, ma non nella prestazione generale. I miei giocatori giocano con coraggio”.
Pioli ha ricevuto messaggi di supporto dalla proprietà in questi ultimi giorni?: “No, non c’è bisogno. La proprietà e i dirigenti sono continuamente al nostro fianco, ci sostengono in ogni momento. Chiaramente tutti sappiamo che è il momento più importante della stagione”.
Battuta finale sull’umore dei giocatori: “La squadra non è affranta, è volenterosa, concentrata e determinata. E se sei così porti in campo tutto ciò che hai. Noi dipendiamo dai risultati, possiamo sorridere se vinciamo alla fine. Ma non siamo felici perché abbiamo creato un’aspettativa alta“.