Quanto costa l’incoronazione di Carlo III? Chi pagherà e che abiti indosserà? Londra è in fermento, è tutto pronto nel Regno Unito per tre giorni di celebrazioni. Alle ore 12:00 italiane di domani le porte dell’Abbazia di Westminster si apriranno per celebrare il nuovo re. Così a 70 anni dall’ultima incoronazione, quella della compianta Regina Elisabetta II, gli occhi del mondo intero saranno puntati sulla capitale inglese.
Alle 11.20 ora italiana: partenza del corteo da Buckingham Palace per recarsi all’Abbazia di Westminster. Il percorso di circa 4 km (tra andata e ritorno) passa per The Mall, costeggia Parlament Street e infine arriva all’Abbazia di Westminster. Ore 12:00 l’inizio cerimonia, quando Re Carlo verrà presentato al popolo e proclamato “indubbio re”. Poi il giuramento dell’incoronazione e Giuramento della Dichiarazione di adesione. Ci sarà poi una breve cerimonia per la regina Camilla. I nuovi sovrani tornano a Buckingham Palace e come da tradizione si affacciano al balcone per salutare la folla.
A differenza delle nozze, evento coperto economicamente dalla famiglia reale, l’incoronazione è invece (per buona parte) a spese dei cittadini. Per conoscere le cifre reali bisognerà attendere alcuni mesi, ma le prime stime indicano una spesa compresa tra i 100 e i 120 milioni di sterline, di cui una parte considerevole per la sicurezza.
Quanto costa?
Da dove arriveranno questi soldi? Una parte verrà coperta dal Privy Purse, il reddito privato della famiglia reale, principalmente derivante dalle proprietà del Ducato di Lancaster che frutta ben 16 milioni di sterline all’anno. Ma una buona parte della somma sarà comunque a carico dei cittadini . Facendo un paragone con l’ultima incoronazione di Elisabetta II nel 1953, i costi sono di fatto raddoppiati visto che al giorno d’oggi i 1,5 milioni spesi verrebbero stimati in circa 56 milioni di sterline. Re Carlo III non ama gli sfarzi e ha chiesto meno formalismi. Sarà, perciò, una cerimonia più semplice e più breve, gli invitati saranno “solo” duemila, rispetto agli ottomila ll’evento per la madre, l’indimenticabile regina Elisabetta, nel 1953. Parteciperanno tutti i capi di stato, compreso il nostro presidente Mattarella.
Per la sua incoronazione re Carlo III ha chiesto semplicemente tight e abiti eleganti. Il sovrano potrebbe indossare l’uniforme della Royal Navy. Sicuramente bandito, invece, il mantello bordato di vera pelliccia di ermellino, fatta sostituire da una ecologica, una fake fur. Vestirà anche i capi dorati della tradizione: la Supertunica, realizzata per re Giorgio V nel 1911, e, il mantello reale.
Sarà all’insegna di una sobria eleganza pure l’abito Camilla, che sarà regina senza l’appellativo di consorte. Realizzato da un designer inglese, dovrebbe essere lungo e con un soprabito in tinta avorio, grigio perla o guscio d’uovo. Nessuna nuova corona commissionata: indosserà quella realizzata per la regina Mary. Carlo ridarà il via a una serie di successori maschi. La nuova corona ha il suo erede.