La stagione di Charles Leclerc ha vissuto il primo guizzo nello scorso GP di Baku dove per la prima volta si sono visti i frutti degli aggiornamenti portati da Ferrari. Il pilota monegasco ha infatti dominato nel corso delle qualifiche in Azerbaigian, riuscendo a mettere le ruote davanti alle due Red Bull di Max Verstappen e Checo Perez. Eppure, nel corso della gara ufficiale di domenica così come della Sprint Race, la scuderia di Milton Keynes era tornata a dominare come da inizio anno, senza lasciare alcuna speranza di vittoria alla Rossa di Charles.

Una serie di considerazioni importanti che lasciano ben sperare in vista del futuro ma che allo stesso tempo sottolineano la necessità di trovare una chiave ulteriore per scardinare il dominio Red Bull. Proprio a proposito di tutti questi temi, Charles Leclerc ha voluto dire la sua partendo da una considerazione generale sugli aggiornamenti:

Baku iniezione di fiducia? È stato bello dopo tre gare negative, in Azerbaijan abbiamo fatto la prima pole e dimostra quanto la nostra macchina sia forte in qualifica. Dobbiamo lavorare sul passo gara, perché la Red Bull è ancora troppo forte. Gli aggiornamenti? Dovrebbero spingerci nella direzione giusta, ma non so se basteranno a lottare con loro

Formula 1, Leclerc e gli aggiornamenti Ferrari: prossima tappa Miami

Guardando al futuro, per Charles Leclerc ora è tempo di pensare al prossimo appuntamento di Miami dove ci sarà modo di testare nuovamente le abilità della SF-23. Intanto, il pilota monegasco si gode il suo successo musicale che nelle recenti settimane è diventato sempre più virale e a proposito del quale Charles ha dichiarato:

La nuova melodia? Se vi piace la musica deprimente, sono l’artista giusto. La mia musica non è così bella, sono un pilota. L’ho fatto per divertimento, una prima di Baku e una prima di Miami. 2 milioni di ascolti per la mia musica? Anche Nyck De Vries suona il piano, abbiamo lo stesso insegnante. Il piano è troppo grosso per essere portato in viaggio.

Poi, una critica all’operato della FIA in merito alle zone DRS di cui si sta tanto discutendo recentemente:

Penso che accorciare le zone DRS non sia la direzione giusta. Con queste vetture è ancora piuttosto difficile inseguire i rivali. Va meglio rispetto alla generazione di monoposto precedenti, ma non così tanto da utilizzare meno il DRS.