Chi è Marcello Spalletti fratello Luciano. L’allenatore del Napoli nel post-partita di ieri contro l’Udinese ha dedicato la vittoria dello scudetto al fratello Marcello.
Chi è Marcello Spalletti? Il fratello di Luciano a cui ha dedicato lo scudetto
Uno scudetto incredibilmente voluto e tanto atteso da tutta la città di Napoli. Una vittoria che stava tardando ad arrivare, visto che già domenica nella gara giocata al Maradona contro la Salernitana il pareggio aveva strozzato in gola le urla dei napoletani.
Ieri sera, sembrava che si dovesse attendere il prossimo turno contro la Fiorentina per poter gioire. Invece Victor Osimhen, con l’ennesimo gol, ha regalato il pareggio al Napoli, consegnando anche la vittoria dello scudetto. E così Napoli – Fiorentina di domenica alle 18 rappresenterà solo il saluto e l’abbraccio dei tifosi alla propria squadra.
Immancabili, sono arrivate le dediche nel post match dell’allenatore del Napoli Luciano Spalletti, che dopo aver omaggiato la città e i calciatori, si è lasciato andare all’emozione:
A mia figlia Matilde, a tutta la famiglia e agli amici e a mio fratello Marcello.
Il fratello Marcello è venuto a mancare nel 2019, all’età di 66 anni. Lottava da anni contro una brutta malattia. Originario di Certaldo, d’altronde come tutta la famiglia, Marcello aveva la gestione di una tenuta di circa 50 ettari di proprietà della famiglia non molto lontano da Montaione.
Ma era noto anche per esser stato allenatore, giocatore ma anche animatore della Polisportiva Avane, con cui ha intrapreso diverse iniziative sempre legate allo sport.
“Per te Napoli”
La dedica è arrivata anche alla città di Napoli, che ha accolto Luciano Spalletti con il calore che ha meritato per aver orchestrato sin da inizio anno un gioco incredibile. Dalla solidità difensiva di Kim Min-Jae e di Giovanni Di Lorenzo fino al frangiflutti Stanislav Lobotka, dalla creatività di Piotr Zielinski all’imprevedibilità di Khvicha Kvaratskhelia, fino all’opportunismo di Victor Osimhen. Una squadra che ha giocato un campionato a sé stante. Queste le parole del mister:
È per te Napoli. La mia più grande emozione è vedere i tifosi partenopei felici. Il problema era arrivare fin qui, loro riusciranno a superare certi momenti della loro vita pensando a questo momento. Queste persone hanno diritto a vivere questi momenti. Ora mi sento più rilassato, ce l’ho fatta, la felicità finisce qui.