Pino Quartullo a teatro: torna a Roma la rassegna Moisai 2023 – Voci contemporanee in Domus Aurea, che come il titolo stesso evoca, è dedicato alle nove muse e si svolge anche quest’anno nella suggestiva cornice della Domus Aurea che fu voluta proprio dall’Imperatore Nerone dopo il grande incendio di Roma nel 64 d.C. La cornice storica del Palazzo Imperiale accoglierà fra i 9 spettacoli, anche Apoteosi di una zuccadomenica 7 maggio, uno spettacolo diretto da Pino Quartullo che vede tra gli altri anche la partecipazione di Tullio Solenghi e Roberta Azzarone. Ed è proprio il noto attore Pino Quartullo ad intervenire su Radio Cusano Campus nella trasmissione “Che Musica Maestro” con Arianna Caramanti e Lele Martinelli per spiegare l’importanza di questo spettacolo e raccontare la sua carriera.

Pino Quartullo teatro: alla Domus Aurea di Roma

Pino Quartullo teatro: uno spettacolo imperdibile quello alla Domus Aurea che vede già il tutto esaurito come spiega lo stesso attore su Radio Cusano Campus: “Lo spettacolo è sold out ma forse ci sarà una replica più avanti. E’ un testo divertente che scrisse Seneca quando morì l’imperatore Claudio, con me in scena ci sarà anche Tullio Solenghi e altri attori, la cosa straordinaria è che si parla dei tempi di Nerone e sarà proprio nella sua casa che andrà in scena lo spettacolo, nella Domus Aurea di Roma. Ad accompagnare il tutto ci sarà anche un percussionista bravissimo specializzato nel suono di strumenti antichi come anche le ossa.”

Sull’esperienza da doppiatore

“Fare il doppiatore è una scelta di vita: molto spesso se decidi di intraprendere questa carriera sei costretto a rimanere inchiodato alla sala doppiaggio senza poterti muovere, fare film o andare in tourneè. Ho doppiato Jim Carrey nel suo primo film che lo rese conosciuto in tutto il mondo nel 1994, The Mask e all’epoca era sconosciuto, quindi in un certo senso ho contribuito anche io a farlo conoscere al cinema: è così, quando si doppia un personaggio diventi parte integrante con l’attore del film. Un’altra esperienza esilarante fu quando doppiai Scemo e più Scemo: mi divertii molto a recitare le parti in cui bisognava parlare ruttando mentre mangiavano un panino e bevevano coca cola! Mi piacerebbe tanto doppiare i cartoni animati, penso sia molto esilarante perché ti trovi a dare la voce a dei pupazzi quindi non hai un vero copione da seguire ma la tua voce diventa quella autentica del cartone.”