Puglia Michele Emiliano assolto. Tutto era iniziato nel 2017 quando la Procura di Torino aveva iniziato a indagare per finanziamento occulto da parte di due aziende su una società che curava la campagna elettorale di Michele Emiliano per le primarie del Partito Democratico. Il governatore della Puglia era finito nel registro degli indagati, anche se ha sempre dichiarato di non sapere di eventuali irregolarità: avrebbe solo chiesto ai suoi collaboratori di saldare i debiti con la società. Per quei fatti ora il presidente della Regione è stato assolto in primo grado dal Tribunale subalpino. Condannati invece (sempre in primo grado) a quattro mesi il suo ex capo di gabinetto e braccio destro, che ora è parlamentare dem, per uno solo degli episodi contestati. Pena identica per uno degli imprenditori coinvolti, mentre per il secondo è arrivata l’assoluzione. A ben vedere, la richiesta iniziale del Pubblico Ministero è quindi stata accolta solo in parte: avevo chiesto di condannare due politici a un anno e 90 mila euro di multa.

Puglia, Emiliano assolto, ma il giudice annuncia supplemento d’indagine

Puglia Michele Emiliano assolto. Il giudice di Torino ha infatti ritenuto che fossero responsabili per il pagamento della seconda parte della somma, in totale 65 mila euro, relativo al mese di ottobre – su cui è stata anche comminata una sanzione di 20 mila euro – sul primo invece tutti assolti per “non aver commesso il fatto”. Nonostante la decisione di oggi, il magistrato in aula ha letto anche il dispositivo che annuncia un supplemento di indagine. Il giudice vuole vedere chiaro sulla vicenda: ha così disposto la trasmissione degli atti di motivazione della sentenza alla Procura, perché questa valuti anche la posizione di altri, comunque per “profili penali”.

Emiliano: “Grande gioia per l’assoluzione”

Il Governatore della Regione Puglia non era presente in tribunale quando la sentenza è stata letta e non è neppure mai stato interrogato durante le indagini. A marzo aveva però parlato spontaneamente con i magistrati. Oggi si è detto soddisfatto e felice per la sentenza, anche perché ha sempre detto di non essere a conoscenza dei fatti: “Sapevo fin dall’inizio delle indagini di essere completamente innocente” ha commentato Emiliano, “il fatto che il giudice abbia accertato la mia innocenza mi dà una grande gioia, non tanto per me, quanto per tutte le persone che mi vogliono bene e in modo particolare per la Puglia, che rappresento”.