Vola il prezzo della pasta che raggiunge massimi storici. E l’Assoutenti non rimane a guardare, così ripetutamente ha mandato segnalazioni a chi di dovere. Ed oggi è arrivata la notizia che il presidente dell’associazione, Furio Tuzzi, aspettava: Il ministro Urso (MIMIT), ha dato mandato per la convocazione di un tavolo per la sorveglianza dei prezzi. Convocata la commissione di allerta rapida dal Governo, l’appuntamento, è per l’11 maggio prossimo. “E’ sicuramente un atto di sensibilità verso un problema che sta caratterizzando la spesa degli italiani”. Il Presidente dell’Assoutenti, Furio Truzzi, accoglie naturalmente con piacere il fatto che il ministro delle Imprese e del made in Italy, Adolfo Urso, abbia dato ha mandato al Garante per la sorveglianza dei prezzi, Benedetto Mineo, di convocare la Commissione di allerta rapida. I prezzi dei prodotti alimentari che aumentano a livelli assurdi e soprattutto sono i costi della pasta che hanno raggiunto dei picchi talmente elevati da dover richiedere un’attenzione particolare da parte del governo e da parte dell’Assoutenti che ha spinto su questo tasto tanto da riuscire ad ottenere un incontro. Il prezzo della pasta lo scorso marzo ha fatto registrare un aumento del 17,5% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Ed è così ormai da diverso tempo. Il costo delle materie prime aumenta e di conseguenza ne risentono i prodotti finiti che sono sugli scaffali dei supermercati. Questa corsa però deve trovare una fine. E’ quello che vorrebbe ottenere Furio Truzzi, dall’incontro fissato per l’11 maggio prossimo, a Palazzo Piacentini dov’è stata convocata la Commissione di allerta rapida per analizzare la dinamica degli aumenti dei prezzi dal Garante per la sorveglianza dei prezzi, Benedetto Mineo. “E’ inutile che si faccia il taglio fiscale se poi aumentano i prezzi di primo consumo”, è l’osservazione che fa il presidente Truzzi. “Direi che rispondere alle nostre segnalazioni è sicuramente un atto di sensibilità, siamo contenti e ora vediamo se si riescono a fare fatti concreti”.
Caro pasta Governo convoca la Commissione di Allerta rapida l’assoutenti commenta “E’ un atto di sensibilità ma ora facciano fatti”
L’attenzione del presidente dell’Assoutenti è puntata sul problema che si sta verificando per tutti gli italiani, il costo del carrello della spesa. “Che si va ad aggiungere al problema del costo dell’energia, delle bollette che tornano ad aumentare perché non sono stati ridotti gli oneri”. Insomma le tasche dei cittadini continuano ad essere vessate da un’inflazione che non sembra fermarsi. E cosa si aspettano dall’incontro? “Ci aspettiamo – risponde Furio Truzzi – che vengano esaminati i dati che abbiamo registrato sull’aumento generale dei prezzi. Speriamo e vorremmo ottenere di dirigersi verso la strada del contenimento”. Per farlo, il presidente dell’Assoutenti, ha qualche idea. “Ve ne dico una sola altrimenti poi mi dicono che ne parlo troppo prima del tavolo che abbiamo fissato. Io direi che bisogna lavorare sul Paniere della spesa, è uno dei modi utili per arrivare a contenere i prezzi”.
L’occasione dell’incontro fissato con il Ministro del Mimit è lo studio del prezzo della pasta, ma il presidente dell’Assoutenti ha intenzione di sottoporre al tavolo una serie di aumenti registrati sui beni primari. A partire naturalmente da quello di uno dei prodotti più consumati e quindi commercializzati nel settore alimentare in Italia, appunto la pasta. Il prezzo di questo alimento è arrivato a toccare anche i 2,44 euro al kg, facendo registrare rincari medi del 25,3% nelle principali città italiane. E’ questa la denuncia di Assoutenti, che definisce. “Ad aprile abbiamo registrato i dati che hanno evidenziato delle anomalie nell’andamento dei prezzi al della pasta nei supermercati italiani – ha spiegato ancora il presidente Furio Truzzi – i rincari registrati sono talmente alti da non essere giustificati dalle quotazioni del grano”.