Il sindaco di Odessa, Gennadiy Trukhanov, è stato arrestato per corruzione. Secondo le accuse, il primo cittadino ucraino avrebbe percepito illegalmente oltre 2 milioni di euro. Le autorità ucraine indagavano su Trukhanov già da prima dell’invasione russa. Non è il primo caso di corruzione che colpisce il paese in guerra dal 24 febbraio 2022.

Kiev ha dunque annunciato l’arresto del sindaco del porto di Odessa sul Mar Nero. L’Ucraina è infatti impegnata nella lotta contro la corruzione, uno degli obiettivi dichiarati dalla rivoluzione di Maidan nel 2014. La battaglia dell’Ucraina contro il malaffare è infatti importante – tanto da giurare di eliminarla – anche in vista dell’entrata nell’Unione europea.

L’arresto del sindaco di Odessa, Trukhanov, è stata annunciata dall’ufficio anticorruzione ucraino tramite comunicato. Gennadiy Trukhanov amministrava Odessa sin dal 2014. 

Il sindaco di Odessa è stato preso in custodia“, ha dichiarato l’Ufficio del Procuratore specializzato in anticorruzione. Il primo cittadino è accusato di “appropriazione indebita di fondi di bilancio per oltre 92 milioni di grivna ucraina (2,2 milioni di euro) come risultato di un piano di acquisto” di una fabbrica in fallimento a un “prezzo due volte gonfiato“. 

Il caso si trascina da due anni, ed è diventato una delle principali indagini sulla corruzione in Ucraina. Trukhanov è stato eletto sindaco di Odessa poco dopo la rivoluzione di Maidan.

Arrestato il sindaco di Odessa, l’incontro tra Trukhanov e Gualtieri a novembre 2022

Solo alcuni mesi fa, il sindaco di Roma incontrava – senza sapere ovviamente cosa sarebbe successo, cioè ne era all’oscuro – il suo omologo di Odessa in un incontro in Campidoglio per un impegno comune a Expo 2030. Proprio in quell’incontro, il sindaco Gualtieri aveva espresso a Trukhanov solidarietà per l’aggressione russa, causa di distruzione e sofferenza.

Il sindaco Trukhanov, da parte sua, aveva sottolineato la storica vicinanza fra Roma, l’Italia e Odessa, ringraziando Gualtieri per per la solidarietà espressa. Durante l’incontro Gualtieri aveva poi manifestato il pieno sostegno della Capitale alla candidatura di Odessa a Patrimonio mondiale dell’Unesco. Il primo cittadino della Capitale aveva anche sottolineato come Roma fosse “pronta a immaginare la sua Expo 2030 in collaborazione con Odessa“.