Claudio Baglioni al cinema, il ritorno sul grande schermo per l’amatissimo cantautore arriverà con il film-evento “Tutti su! Buon compleanno Claudio” in cui viene raccontato con il linguaggio della settima arte l’ultimo dei concerti evento tenutisi alle Terme di Caracalla lo scorso anno. Un ritorno quello dell’artista romano fortemente voluto, ma arrivato quasi per caso tanto che a differenze di quanto realizzato da Luciano Ligabue per il suo “Campovolo” qui non c’è alcuna intervista o contenuto di backstage. A parlare è soltanto la musica del ragazzo partito da Cinecittà e arrivato a conquistare tutta l’Italia diventando, forse, il più grande cantautore italiano contemporaneo dopo l’addio a Lucio Dalla. TAG24 ha partecipato alla presentazione del film, in cui Claudio Baglioni ha raccontato anche molti aneddoti della sua carriera e dei progetti futuri, in primis “A tutto cuore” in partenza nei prossimi mesi.
Claudio Baglioni al cinema con “Tutti su ! Buon compleanno Claudio” intervista video
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Claudio Baglioni spiega innanzitutto com’è nato il progetto di “Tutti su“ a cui è stata aggiunta dalla produzione il sottotitolo “Buon compleanno Claudio“: “È un qualcosa che mi imbarazza, avrei preferito un cartone di vino ma li ringrazio“, poi si fa serio e spiega a proposito del cinema “L’ho sempre invidiato considerandolo la sommatoria di tante espressioni, è difficile trovare un altro palco più grande di quello dove centinaia di persone possono riunirsi per guardare uno schermo. Questo non è neppure un film, direi che si può definire come il racconto di un evento a differenza di quanto fatto con il Teatro dell’Opera di Roma dove fu qualcosa di pensato per andare sulla piattaforma. Nessuno di noi pensava che questa rappresentazione a Caracalla sarebbe finita nelle sale, lo abbiamo registrato per noi e perché non volevamo che andasse perso. Altre volte ci siamo mangiati le mani per non averlo fatto, avevo il desiderio di mantenerne vivo il ricordo e poterlo rivedere. Anche se l’emozione del momento non si può far rivivere come attraverso lo sguardo degli occhi, questa sarà un’esperienza diversa anche per chi ha già visto lo spettacolo la scorsa estate”. Un racconto semplice e lineare dunque a differenza di quello di Ligabue, che per Campovolo introdusse all’interno interviste e racconti in prima persona. Claudio Baglioni ha invece scelto di far parlare la sua musica, insieme alle coreografie di Giuliano Peparini con cui ormai collabora da tanti anni.
Pronto per “A tutto cuore” e con la voglia di tornare negli stadi
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Claudio Baglioni poi divaga, come spesso gli capita, parlando del suo prossimo progetto “A tutto cuore” strizzando per il futuro l’occhio agli stadi: “Abbiamo una fretta di vivere il futuro. A tutto cuore sarà un ulteriore passaggio di avvicinamento agli stadi”, che sono però a sorpresa il posto dove a suo avviso non si dovrebbe mai vedere uno spettacolo live “Le condizioni di ascolto sono le peggiori. Lì si va a celebrare un rito collettivo, quando compri un biglietto per lo stadio lo fai per l’evento anche perché spesso le persone conoscono poche canzoni dell’artista. Nessuno vede e ascolta veramente bene allo stadio, ma sono convinto che si possa fare bene e noi stiamo lavorando per poterlo fare. Vogliamo rendere lo stadio uno spazio teatrale prima di poterlo fare, ci arriveremo”.
Le canzoni cemento della sua carriera e la preferita a sorpresa
Claudio Baglioni ha fatto l’inedita scelta di chiudere il suo concerto evento al cinema con un medley di brani amatissimi, che quindi non saranno eseguiti per intero: “Restano alla fine le canzoni popolari che sono la colonna portante e base della mia carriera. Devo però confessare che le canzoni popolari hanno un difetto, infatti prendono il largo e non sono più del loro autore diventando proprietà del popolo quindi non ti viene neppure concesso di reinterpretarle. Vi racconto un aneddoto su Questo Piccolo Grande Amore, una canzone con cui ho sempre avuto un rapporto particolare: quando feci un concerto a Palermo una fan mia coetanea mi affronto duramente dicendomi che non potevo permettermi di farla in un modo diverso, al ché gli risposi a muso duro che l’avevo scritta io e lei mi spiegò che ora era di tutti loro“, poi per la prima volta si sbottona su un brano che lo commuove inserito a metà del concerto “Sono tanti i brani che amo, non è vero quello che ho sempre detto che dipende dallo stato d’animo. Sono vanesio quindi mi piacciono le canzoni che sono venute bene sia dal punto di vista del testo che della melodia, ad esempio a metà del concerto c’è quella che più di tutte mi emoziona. Si tratta di “Fammi andar via”“.
Quando vedere “Tutti su! Buon compleanno Claudio” al cinema?
Claudio Baglioni sarà al cinema nelle date del 15,16 e 17 maggio.