I cacciatori scendono in campo. Contro gli animalisti, con Fugatti per abbattere i plantigradi pericolosi. L’associazione dei cacciatori del Trentino ha infatti fatto sapere di aver consegnato al Ter di Trento un documento con cui spiegano i motivi per cui bisognerebbe uccidere l’orsa Jj4.

In un atto di 26 pagine depositato al Tar di Trento, l’Associazione Cacciatori Trentini spiega i motivi perché l’orsa ‘Jj4’ debba essere abbattuta. I cacciatori sostengono così quanto deciso dal governatore della Provincia autonoma di Trento, Maurizio Fugatti.

“Il comportamento dell’orsa Jj4 è ascrivibile alla categoria n.18 del Pacobace a cui viene attribuito il livello più alto di pericolosità ed, alla luce delle reiterazione di comportamenti aggressivi, che sembrano anche evidenziare un progressivo aumento del livello di aggressività, è raccomandata la rimozione”.

Hanno scritto i cacciatori trentini. Intanto il Tribunale amministrativo regionale di Trento ha sospeso l’ordinanza della Provincia per abbattere l’orsa Jj4, ritenuta la responsabile dell’aggressione al runner Andrea Papi il 5 aprile scorso a Caldes. I cacciatori trentini, difesi dall’avvocato Flavio Maria Bonazza, chiedono al Tar di dichiarare inammissibile o infondato il ricorso proposto dalle associazioni ricorrenti (quelle animaliste).

Jj4, la Lav risponde ai cacciatori del Trentino: “Vi candidate per uccidere gli orsi?”

Intanto la Lav risponde pan per focaccia. E con un post su Facebook accusa i cacciatori di essere parte in causa nell’attirare gli orsi.

“I cacciatori del Trentino si candidano per uccidere gli orsi condannati a morte? L’Associazione cacciatori trentini è corsa in soccorso del Presidente Fugatti costituendosi in giudizio al TAR a sostegno dell’uccisione degli orsi che però sono loro stessi ad attirare con il sistema delle mangiatoie utilizzate per la caccia, come dimostrato da queste immagini. Dobbiamo spezzare questa catena di odio e irresponsabilità contro gli orsi per favorire finalmente una convivenza possibile e necessaria”.

L’udienza nel merito al Tar è prevista per il 25 maggio 2023.