Salvatore Bagni, 67 anni, il guerriero del Napoli del primo scudetto, ha parlato a Tag24 dell’attesa per la ormai imminente conquista del tricolore dei partenopei e della semifinale di Champions in cui è impegnata un’altra sua ex squadra, l’Inter.

Bagni sullo scudetto del Napoli

Manca poco all’ipoteca aritmetica dello scudetto del Napoli. Le tue sensazioni, da partenopeo acquisito?

“Io vado a Napoli una volta a settimana e questo scudetto mi fa star bene. Lo meritavano tutti. I giocatori, Giuntoli, De Laurentiis. Un progetto straordinario”.

Ha giocato con Maradona. Dedica lo scudetto a lui?

“Sarebbe giusto che il Napoli glielo dedicasse. Era un fratello per me e lo penso tutte le settimane. Lui e Napoli sono una cosa sola”.

Il giocatore che l’ha colpita di più?

“Osimhen. Semplicemente qualcosa di mostruoso. Ed è solo un 2001! Questo ragazzo ha qualcosa di speciale che nessuno ha”.

Volendo cercare il pelo nell’uovo, il Napoli avrebbe potuto fare qualcosa in più in Coppa Italia e Champions…

“Non facciamo i pignoli, dai. In Champions il Napoli ha incontrato il Milan, mica gli ultimi della classe. Ci rifaremo l’anno prossimo”.

Il Napoli ha le credenziali per essere competitivo anche la prossima stagione?

“Se non le ha il Napoli chi altro dovrebbe averle?”.

L’Inter

Parliamo di un altro suo ex club, l’Inter. Ritiene che i nerazzurri possano lottare per la vittoria della Champions?

“Per come sta l’Inter ora, può tranquillamente superare il Milan e qualificarsi in finale. Se può vincerla? Lì poi è gara secca. Perché no?”.